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Cosa mangiare a Copenaghen: locali hygge

Non avrei mai immaginato che Copenaghen fosse una meta gastronomica, invece mi sono dovuta ricredere. New Nordic è così che viene definita la nuova cucina danese che unisce sostenibilità, stagionalità e attenzione ai prodotti del territorio. E allora se stai pensando di visitare Copenhagen ma non hai idea di cosa ti toccherà mangiare una volta arrivato a destinazione in questo post ti racconto: cosa mangiare a Copenaghen tra panetterie, cibo vegetariano e smørrebrod.

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Cosa vedere a Ragusa e dintorni

Le cose da vedere a Ragusa e dintorni sono molte, la prima che mi viene in mente è una passeggiate al tramonto a Ragusa Ibla.

Non mi stancherò di ripeterlo: la Sicilia è una delle mie regioni preferite! Ha tutto ciò che si può desiderare: arte, cultura, mare, natura e cibo strepitoso, cosa chiedere di più da un viaggio?Read more

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Cosa fare a Melbourne
Australia

Cosa fare a Melbourne in due giorni

Melbourne è la città che ci dà il benvenuto in Australia. Arriviamo dopo un volo intercontinentale di 26 ore, in una ventosa e grigia mattina di metà ottobre, qui la primavera è appena iniziata e l’aria è ancora fresca.

Nominata per 5 anni consecutivi città più vivibile del mondo dall’Economist, Melbourne appare come una tranquilla città di provincia anche se è una metropoli di quasi 5 milioni di abitanti.
Le prime cose che mi saltano all’occhio: i sorrisi e la rilassatezza delle persone, l’incredibile numero di asiatici, le tantissime biciclette, i look bizzarri, l’esorbitante numero di hipster con le loro barbe curate.
A prima vista la città non sembra così bella ma solo vivendola se ne scopre l’essenza: bar, ristoranti da ogni parte del mondo, design moderno, relax…in un attimo ti senti bene e non vorresti più lasciarla.

Alloggiamo nel quartiere FizRoy il più trendy e di tendenza, perfetto anche per raggiungere il centro città a piedi. Tramite Airbnb abbiamo affittato un meraviglioso alloggio, enorme e curassimo. Ci accoglie Anne, una signora simpaticissima e cortese, ci fa sentire subito a casa. Capisco immediatamente dal suo continuo ripetere no worries, frase che mi accompagnerà per tutto il viaggio, che davvero non mi devo preoccupare di nulla e che devo entrare nel mood australiano…rilassati, vivi il momento senza stress.

Cosa fare a Melbourne

Il nostro alloggio a Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Colazione

Cosa fare a Melbourne in 48 ore

Il primo giorno lo passiamo gironzolando tra i locali trendy del quartiere Fizroy. Nel quartiere viveva la classe operaia, oggi invece è una delle parti della città più alla moda.
Fizroy sembra un paesino con le sue case basse e colorate, i bar e i ristoranti si susseguono. Qui vegani e vegetariani si sentiranno in paradiso, mai mi era capitato di trovare una tale scelta di opzioni vegetariane.

In 15 minuti a piedi raggiungiamo il centro città, i grattacieli prendono il posto delle case basse, ma non c’è la confusione e il caos che ti aspetteresti in una metropoli.

Cosa fare a Melbourne

Quartiere FizRoy

Cosa fare a Melbourne

Locali nel quartiere FizRoy

Il secondo giorno ci dirigiamo in visita al Melbourne tennis court dove si tengono gli Australian Open. L’idea è ottima perché da qui si percorrono alcune passerelle da cui si gode una splendida vista sulla skyline. Arriviamo sul lungo fiume Yarra un’ area molto bella della città dove la gente del posto fa jogging e i turisti si fermano nei moltissimi bar che costeggiano il fiume.

Cosa fare a Melbourne

Skyline di Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Lungo il fiume Yarra

Ci fermiamo per un pranzo leggero e healthy in uno dei tanti graziosi caffè che si incontrano davvero ovunque. Sembra che in città ci sia il culto del caffè. C’è solo l’imbarazzo della scelta: long black ossia il classico caffè’ americano, il flat white un cappuccino, un macha latte latte con foglie sbriciolate di tè verde o un Chai latte con spezie come zenzero, curcuma, pepe nero….inutile dirti che le ho provate quasi tutte con latte di soia!

Cosa fare a Melbourne

Melbourne il culto del caffè

Arriviamo in Federation square una moderna piazza divenuta vero cuore della città. Visitiamo lo Ian Pottery museum dove si possono vedere opere moderne e installazioni. Tutti i musei sono gratuiti come a Londra. Usciti attraversando la strada siamo in Hosier Lane una galleria di street art a cielo aperto.

Cosa fare a Melbourne

Federation Square – il cuore di Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Tutti in bicicletta

Cosa fare a Melbourne in due giorni

Hosier Lane – street art

Informazione molto importante per la sera: in Australia si fa cena molto presto diciamo che dalle 18.30 a massimo le 21.30! In un ristorante in cui volevo andare….alle 21.30 in una città come Melbourne, mi hanno detto che la cucina era già chiusa!!
Muoversi a Melbourne
Sai già che amiamo camminare, e anche questa volta l’abbiamo fatto. Abbiamo visitato tutta la città a piedi.
Per spostarci dall’aeroporto al centro città abbiamo utilizzato Uber comodo ed economico, la corsa ci è costata 25 Euro, se siete almeno 2 persone è la miglior scelta. Ci sono anche molti tram, tra questi il circular che fa un percorso circolare intorno a CDB ed è gratuito.
Spero di essere riuscita a descriverti un po’ questa metropoli tanto lontana dall’Italia, ma così a misura d’uomo da farti sentire subito a casa.
Cosa ne pensi? Ti piacerebbe fare un viaggio in Australia?
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La Morra
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Idee per una vacanza tra Piemonte e Liguria

L’ispirazione per questo post mi è venuta un weekend di metà settembre. Il sabato l’ho trascorso tra le dolci colline del Piemonte e la domenica al mare in Liguria.

Mi sono detta: io conosco bene questa zona ed a volte la d0′ per scontata, ma per chi non la conosce unire in un solo viaggio queste due zone belle e differenti potrebbe essere una grande idea.

Colline delle Langhe- Barolo

Le Langhe: enogastronomia e slow travel

Vivo a Mondovì caratteristico paesino nel cuore del Piemonte, porta di accesso della regione collinare vinicola chiamata Langhe.

Le Langhe sono una zona di straordinaria bellezza: le dolci colline ricoperte di vite sono state dichiarate Patrimonio Unesco nel 2016. Qui vengono prodotti i vini più famosi e conosciuti del Piemonte: Nebbiolo, Barolo, Barbaresco.

Percorre la strada che collega Mondovì ad Alba per me è sempre un piacere. Il percorso che passa per Novello, La Morra e Barolo è unico, sembra un dipinto. Transitando in qualsiasi stagione non posso non fermarmi per scattare qualche fotografia: verdissimo a inizio settembre, multicolore ad Ottobre, bianco con la neve a gennaio.

Langhe in autunno

I colori dell’autunno

Guidare tra le vigne è come essere in un film, in cui il protagonista percorre la strada fermandosi nelle cantine per una degustazione. La realtà è più triste della mia immaginazione, spesso percorro questa strada per lavoro e fermarsi in una cantina non è parte del programma.

Le Langhe sono una zona ideale per gli amanti dell’ slow travel  e dell’enogastronomia. Passare 3-4 giorni o una settimana passeggiando tra i sentieri in mezzo alle vigne, fermandosi per una degustazione, un pranzo in una delle tante trattorie dove si possono assaggiare i piatti tipici della tradizione piemontese è veramente piacevole. Gli amanti della bicicletta poi potranno esplorare la zona in bici o con la bicicletta elettrica.

Langhe in bicicletta

Pranzo Piemontese

Ravioli

I paesi da tenere a mente per esplorare la zona sono Novello, Barolo, La Morra, Monforte. Potete trovare una varietà di alloggi dal B&B alle tenute di lusso con piscina e vista sul meraviglioso paesaggio.

Un po’ di mare in Liguria

Ma perchè accontentarsi di una sola regione quando se ne possono vedere 2? Ecco allora che la vacanza può continuare con qualche giorno di relax al mare.

Mondovì si trova a metà strada tra le Langhe e la costa ligure che più mi piace che va da Bergeggi a Varigotti.

Il mare di Bergeggi

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Indicativamente da Novello ci impegnerete un’ora e 15 a raggiungere la Liguria. In particolare ti consiglio questo tratto di costa che comprende un’area marina protetta.

Il primo paese che si incontra dopo Savona è Bergeggi, un tratto di costa che è appunto parco naturale. Qui tra il profumo di pino marittimo e un acqua cristallina non vorrete più andar via, almeno a me succede così. Successivamente trovate Spotorno, Noli e Varigotti.

Varigotti è un’altra cittadina che adoro, un mare eccezionale e un centro cittadino curato e colorato.

Varigotti

Inoltre gli amanti dell’enograstronomia non resteranno delusi.

Le specialita’ piemontesi: ravioli, tagliatelle, tartufo, nocciole e cioccolato. A quelle liguri: focaccia, farinata, troffie al pesto, pesce.

Insomma se già non avessi la fortuna di viverci, sicuramente ci verrei in vacanza.

Che ne pensi di una vacanza di questo genere? Che unisce due pezzi d’Italia con caratteristiche differenti ma di estrema bellezza?

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Cosa vedere in Puglia: il nostro viaggio on the road.

Il nostro viaggio on the road alla scoperta della Puglia, un percorso ad anello con partenza da Bari che ci ha portato sino ad Otranto per poi risalire verso Matera (Basilicata) e ritornare a Bari.

Inizio maggio, il mio compleanno incombe, stufi del lungo inverno e di una primavera piovosa decidiamo di rotolare verso Sud alla ricerca di un po’ di sole. La primavera è il periodo più adatto per un viaggio in Puglia: il clima è mite ma ancora non c’è la folla dei mesi estivi.

Volo Blue Air Torino – Bari in un’ora e mezza ci porta in Puglia per la prima volta! Dopo un po’ di attesa ritiriamo l’auto presa a noleggio una nuovissima fiat 500, l’ideale per questo viaggio. Per prenotare l’auto ho utilizzato il sito di Autoeurope che confronta i prezzi delle varie società di noleggio, noi per questo viaggio abbiamo scelto la Budget e ci siamo trovati bene.

Polignano a Mare e Alberobello

Ci dirigiamo subito verso Polignano a Mare piccolo paesino in riva al mare molto caratteristico. In mezz’ora arriviamo al nostro hotel Echi di Puglia un luogo stupendo e molto rilassante: giardino profumato, piscina, bar, camera moderna e confortevole, posto auto e biciclette a disposizione degli ospiti.

Echi di Puglia

Ci dirigiamo a piedi in centro e facciamo una passeggiata, il paese sorge su una scogliera a picco sul mare, al tramonto ci sono tantissime rondini in cielo, una dolce brezza e il profumo di primavera nell’aria. Ci fermiamo per un aperitivo alla casa del Mojito piccolo bar in centro con una vasta scelta di mojiti davvero deliziosi. Il personale è giovane e molto simpatico, il locale piccolo ma caratteristico e curato in uno dei vicoletti del paese.

Cosa vedere in Puglia

Lungomare Polignano

Cosa vedere in Puglia

Passeggiata a Polignano

Cosa vedere in Puglia

La casa del Mojito

Il giorno seguente dopo una bella colazione in giardino, prendiamo le biciclette e andiamo al mare. Ora ditemi se c’è una cosa più bella di una giornata di sole primaverile, l’aria fresca, il profumo di mare e voi spensierati in biciclatta diretti al mare. Raggiungiamo in pochi minuti la piccola spiaggia di Cala Cavallo e finalmente facciamo il primo bagno dell’anno.

Cosa vedere in Puglia

In bicicletta al mare

Polignano è davvero un posticino carino ma il nostro viaggio on the road in Puglia deve proseguire, ci dirigiamo verso Alberobello il paese dei trulli. Devo dire che ero partita molto impreparata, avevo un’idea del giro che volevo fare ma non avevo guardato foto, per questo non mi aspettavo che i trulli fossero così tanti!

Cosa vedere in Puglia

I trulli di Alberobello

Volendo è possibile pernottare in un trullo, io ho preferito scegliere una masseria perché lo spazio ristretto del trullo mi angoscia un po’. Prima di ripartire ci mangiamo una puccia panino tipico della Puglia. Si tratta di un pane morbido ripieno di verdure, affettati e formaggio veramente ottime.

Ostuni

In mezzora arriviamo alla masseria che abbiamo prenotato ai piedi di Ostuni. La masseria è un casolare sito in campagna, in mezzo a meravigliosi alberi di ulivo secolari di una bellezza unica. Facciamo una passeggiata tra gli ulivi e le piante di fico d’india di cui sono innamorata, c’è una gran pace qui in mezzo al verde.

Cosa vedere in Puglia

Uliveto

Cosa vedere in Puglia

A cena andiamo ad Ostuni la città bianca: la cittadina abbarbicata sulla cima di una collina ha le case tutte bianche e un po’ mi ricorda la Grecia. Gironzoliamo per i vicoli del centro, tra negoziati e bar, fino ad arrivare al ristorante che ci hanno consigliato per cena ‘L’osteria del tempo perso’. 

Qui mangiamo davvero bene, direi la migliore cena della vacanza. Il locale è moderno, i piatti preparati con cura e il personale gentilissimo. E soprattutto assaggio il piatto tipico pugliese per eccellenza: le orecchiette alle cime di rapa, non sto a dirvi che bontà!

Cosa vedere in Puglia

Ostuni

Cosa vedere in Puglia

Le orecchiette

Lecce e Otranto

Ripartiamo e scendiamo sempre più a Sud, arriviamo a Lecce, una vera perla. Un centro storico barocco di una bellezza sbalorditiva, tantissimi locali e moltissima gente in giro, una città piena di vita. Sinceramente mi sono chiesta perchè io abbia aspettato così tanto prima di andarla a visitare!

Lecce

Cosa vedere in Puglia

Particolari Lecce

Cosa vedere in Puglia

Qui abbiamo soggiornato nel B&B Aedes il giardino dei sogni: a due passi dal centro storico con uno splendido giardino, gestito da una coppia molto simpatica e con una colazione fatta in casa deliziosa (ho mangiato anche lo gnocco fritto a colazione) che dire sarei rimasta lì almeno una settimana!

Il giorno successivo facciamo una toccata e fuga nel Salento, vogliamo vedere com’è questo famoso mare. Ci fermiamo prima a Torre dell’Orso che sebbene abbia una spiaggia immensa di sabbia bianca e un mare trasparente non ci ha entusiasmato molto. Il fatto è che noi amiamo maggiormente le spiagge più raccolte e Cesare le preferisce di sassolini.

Cosa vedere in Puglia

Torre dell’Orso

Cosa vedere in Puglia

Otranto

Cosa vedere in Puglia

Mare del Salento- Otranto

Arriviamo quindi ad Otranto, il centro storico attorniato da mura è grazioso e la città si affaccia un un mare di un blu stupendo. Facciamo un bagno, ci asciughiamo sulla piccola spiaggia, che relax! A pranzo proviamo la friggitoria Summer Fish fritto misto spettacolare e ottima puccia con baccalà.

Cosa vedere in Puglia

Otranto

E’ arrivato il momento di puntare verso nord, in 2 ore e 30 arriviamo a Matera in Basilicata  ci restano 24 ore per visitarla vi racconterò tutto nel prossimo articolo!

Questi 5 giorni in giro per la Puglia mi sono piaciuti molto: clima perfetto, poca gente in giro, cibo ottimo, mare  e città molto caratteristiche, cosa chiedere di più? PS. Se vuoi sapere qualcosa della parte nord della Puglia leggi il mio post sul mare e le spiagge del Gargano!

E tu conosci questa parte d’Italia? Come è stata la  tua di esperienza?

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Bangkok
Asia

Bangkok: le mie impressioni

In tanti mi avevano parlato di Bangkok ma i pareri erano discordanti. C’era chi la descriveva come una città magnifica e chi la considerava come un postaccio in cui non sarebbero più tornato: dovevo quindi vederla per capire meglio.

Bangkok

Bangkok

La città di per sé non mi ha entusiasmata: è caotica, calda, disordinata con un’identità non ben definita un po’ antica un po’ moderna. Ci sono però alcuni aspetti che mi sono piaciuti.

  • Il cibo thai è davvero una delizia e anche nel ristorante di strada più sgangherato si può mangiare in modo eccellente spendendo pochissimo. Il piatto che ho mangiato più spesso è il pad thai ossia spaghetti di riso saltati in padella con salsa di soia, verdure e gamberi. Gli amanti del cibo piccante si troveranno benissimo.

    Vedere Bangkok

    Cibo di strada

    Bangkok

    Bangkok

 

  • I mercati. Un po’ ovunque in città si possono trovare bancarelle che vendono cibo, frutta, fiori, amuleti. Si c’è anche il mercato degli amuleti, li si aggirano persone sicuramente più esperte di me che scrutano i vari amuleti esposti per trovare quello di maggior qualità.

    Cosa fare a Bangkok

    Mercato

    Bangkok

    Mercato di frutta

 

  • La navigazione sul fiume. mi è piaciuto molto vedere la città dal fiume, la prospettiva differente, fuori dal traffico e dal caos mi ha rilassata.

 

  • I massaggi. Non si può andare in Thailandia e non provare i massaggi, le loro tecniche vi faranno rinascere.

 

  • Gli hotel con la piscina sul tetto. La scelta dell’hotel è fondamentale, infatti dopo una giornata in giro per la città tornare in un bel hotel e poter guardare la città dall’alto sarà un premio meritato. Noi sia stati al Motern Sathorn, hotel moderno, lussuoso, con una colazione strepitosa e una bellissima piscina sul tetto. Posto in un’ottima posizioni proprio di fronte alla metropolitana e a 10 minuti a piedi dalla partenza dei traghetti.

    Bangkok

    Piscina sul tetto a Bangkok

Insomma Bangkok mi ha fatto capire come è una metropoli asiatica, molto differente dalle nostre metropoli europee, ma di sicuro non è una città in cui ho lasciato il cuore.

Voi cosa mi dite delle vostre esperienze a Bangkok?

 

 

 

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Rilassarsi ad Ubud
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Rigenerarsi ad Ubud : yoga, massaggi e cibo vegetariano.

 

Ubud è una cittadina che si trova nell’entroterra della meravigliosa isola di Bali, immersa nel verde della rigogliosa giungla si caratterizza per un elevato numero di centri yoga, ristoranti vegani e numerosi centri massaggi. Quando penso a un luogo sulla terra in cui vorrei rifugiarmi per rigenerarmi al primo posto appare sempre Bali e in particolare Ubud. Unico accorgimento da prendere è quello di cercare un hotel fuori dal centro che risulta essere troppo caotico. Cercate un posticino immerso nel verde a 10- 15 minuti a piedi dal centro.

cosa fare ad Ubud

Bali state of Mind

Yoga

Se vi piace praticare yoga Ubud è il vostro regno, è infatti possibile trovare lezione di yoga lungo il corso dell’intera giornata. Nei miei 2 soggiorni ad Ubud ho ovviamente provato un po’ di lezioni in 3 diversi centri, ecco la mia esperienza.

Intuitive yoga flow a Ubud

Intuitive yoga flow a Ubud

Intuitive Yoga Flow il mio preferito. Questo centro yoga di medie dimensioni mi è piaciuto molto in quanto il numero dei partecipanti non è eccessivo. Le lezioni si tengono in una graziosa casetta da cui si può ammirare la verdissima giungla circostante. Qui ho partecipato alla mia prima lezione di Yin Yoga. Questo tipo di yoga più statico agisce nel profondo andando a lavorare sui meridiani del corpo. Raggiungere il centro non è semplicissimo, se volete andare a piedi dovete prendere la stradina che troverete di fronte all’ Alchemy bar. Io lungo il percorso ho chiesto informazioni ai passanti ma alla fine l’ho raggiunto e ne è valsa la pena.

Radiantly Alive è un centro yoga che si trova al centro della cittadina, rispetto al precedente le classi sono costituite da un maggior numero di persone e la posizione non è così suggestiva. Qui ho praticato una lezione di yoga flow con una maestra indonesiana australiano, carina ma non mi è rimasta nel cuore.

Yoga Barn è il centro più famoso di Ubud con lezioni di ogni tipo dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Molto bella la location immersa nella verde, le lezioni si tengono in una specie di grande casa sull’albero. Sicuramente la scuola di yoga più conosciuta, presa d’assalto da orde di yogi soprattutto australiani. Da provare per la posizione e per la quantità di opzioni ma sinceramente le classi sono troppo affollate.

Oltre a fare yoga potrete comprare ogni sorta di gadget legato al mondo dello yoga sia presso le scuole sia nei negozi della città.

Massaggi

Dopo aver fatto yoga un bel massaggio ci sta sempre bene, qui non avrete che l’imbarazzo della scelta. Io ho fatto un massaggio al viso, uno ai capelli e uno tradizionale al corpo….giusto per non farmi mancare nulla.

Massaggi ad Ubud

Karsa Spa – Ubud

Karsa Spa è un centro benessere che si raggiunge con una piacevole passeggiata tra le risaie. Si parte dall’ Ibah restaurant, si procede lugo un sentiero agevole che si snoda con una bella vista sulla giungla e le risaie. Si arriva al Karsa caffè dove si ci può rigenerare con un fresco succo di mango, per poi concedervi uno dei tanti massaggi proposti. Immerso nella natura, pulito e profumato è un centro massaggi molto valido.

Sri Rati Spa un piccolo centro massaggi all’interno dell’hotel in cui alloggiavamo. Immerso in uno splendido giardino. Qui ho provato il tradizionale massaggio indonesiano, deciso ma un toccasana per i muscoli. Anche in questo caso estrema pulizia e attenzione al cliente.

Relax ad Ubud

Relax

Ristoranti vegetariani

La tipica cucina balinese ha molti piatti vegetariani, i più noti il mie goreng e nasi goreng ossia noodles e riso saltati con spezie e verdure. Oltre alla cucina tradizionale ad Ubud ci sono numerosi ristoranti vegetariani, vegani e addirittura crudisti. Per essere una piccola isola asiatica ha un numero di moderni locali vegetariani da far invidia a San Francisco o Los Angeles. Inoltre ovunque si beve acqua di cocco ricchissima di sali minerali e deliziosi succhi di frutta tropicale fresca.

Bali colazione

Quando si dice… colazione.

Sri Ratih è il magnifico hotel in cui abbiamo alloggiato immerso in un bel giardino tropicali. Dispone anche di un valido ristorante dove provare la cucina balinese, assolutamente consigliato.

Sari Organic è un ristorante posto fuori dal centro di Ubud immerso nelle risaie. Per raggiungerlo si deve effettuare una piacevole passeggiata. Il menù prevede molti piatti vegetariani: le verdure provengono dall’orto accanto al ristorante…quando si dice km 0.  Ve lo consiglio soprattutto per la vista sulle risaie!

The Alchemy  è un grazioso e moderno locale vegano crudista. Lo so che detto così a noi italiano sembra un ristorante per pazzi, ma a me piace sperimentare cucine e sapori fuori dal comune. Devo dire che i piatti sono da assaggiare almeno una volta, i dolci ottimi e anche gli estratti di frutta. Potrete inoltre comprare cibo, oli essenziali e gadgets per lo yoga.

Bali

Bali

Vi assicuro che una vacanza qui vi sistemerà anima e corpo, vi sentirete in pace con il mondo, rilassati e ringiovaniti. Che dite….vi ho convinti?

 

 

 

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Berlino cosa vedere
Europa

Organizzare un weekend lungo a Berlino.

Berlino in inverno è gelida, ma penso che sia il periodo più adatto per visitare questa città moderna dal passato difficile.

Organizzare il viaggio

Abbiamo prenotato il volo easyjet Nizza- Berlino un mese prima della partenza, per il ponte dell’immacolata prezzo 100 Euro andata e ritorno. Arrivati all’aeroporto Schonefeld si ci muove facilmente verso il centro città tramite la rete metropolitana.

Per il pernottamento vi consiglio il Mitte, è il quartiere centrale, con ristoranti e bar alla moda, molto comodo per visitare la città. Noi abbiamo prenotato tramite AirB&B un alloggio a 3 minuti dalla stazione della metro Bernauerstrasse ed è stata una scelta assolutamente azzeccata.

Berlino ha una rete di trasporti capillare ed efficiente. In particolare vi sono due tipologie di trasporti: la U banh è la metropolitana sotterranea, mentre la S banh è la rete metropolitana di superficie. Vi consiglio di scaricare la app Berlin Subway che si è rivelata molto utile. Costo del biglietto singolo per le zone A e B 2,80 Euro durata 2 ore dalla convalida oppure il comodo biglietto giornaliero a 7 Euro vi permetterà di viaggiare tutto il giorno.

Berlino

Cosa vedere: gli imperdibili

  • Memoriale al Muro di Berlino  e East Side Gallery per approfondire la storia del muro e le conseguenze che ebbe sulle persone.
  • L’isola dei musei: 5 musei ricchi di tesori del passato.
  • Visita alla cupola del Reichstag – da prenotare online.
  • Una passeggiata dalla porta di Brandeburgo al memoriale agli ebrei sino alla mostra topografia del terrore che approfondisce le tematiche del nazismo.
  • Una visita alla moderna Postdamer platz.
  • Una passeggiata per i negozi alla moda nella zona Mitte o al Bikini Center, un centro commerciale molto carino costruito in legno.

    Berlino

    Porta di Brandeburgo

    Berlino

    Berlino- Reichstag

    Berlino

    Muro di Berlino

    Berlino - il muro

    East side gallery

Dove mangiare

Prima di tutto è necessario trovare il posto giusto per fare colazione, ed eccolo: the Krone. E’ un locale moderno con una notevole lista di opzioni per la colazione e il brunch, il posto adatto per iniziare una giornata di vacanza. Prendiamo pancakes e cheesecake per avere la forza di affrontare la giornata.

Berlino cosa fare

Colazione da re.

Berlino

Berlino

Berlino è oggi conosciuta per i suoi caffè alla moda, arredati con cura dove si possono fare ottime colazioni e anche brunch. Oltre al precedente vi consiglio anche il Distrikt Coffee altrettanto valido.

Berlino

Distrikt Coffee

Per cena abbiamo invece deciso di restare nella tradizione, volevamo bere una birra e mangiare cibo tradizionale tedesco. Circa 10 anni fa eravamo stati a Berlino e avevamo trovato il posto perfetto: un pub caldo e accogliente con cibo abbondante e strepitoso, proviamo ad andarlo a cercare e lo troviamo! Il pub è il Tiergarten Quelle attaccato alla fermata della metropolitana Tiergarten. Ci siamo trovati benissimo e non solo noi…era sempre pieno! Abbiamo mangiato: spatzel al formaggio e bacon, salsicce con patate, currywurst, strudel sempre accompagnati dall’immancabile birra tedesca.

Berlino

 

E voi che mi dite di Berlino? Ci siete stati? Vi è piaciuta?

 

 

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Venezia
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Venezia: alcune curiosità.

Di ritorno dalle mie 24 ore a Venezia stavo pensando ad alcune peculiarità di questa città: la gondola, i pozzi e i bacari. Vi voglio parlare in questo post di questi 3 elementi caratteristici di questa città che mi hanno incuriosita.

Le gondole

La gondola è il simbolo di Venezia insieme ai suoi canali, la più fotografata. Ovviamente in una città che è nata sull’acqua le imbarcazioni hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale, ma come è nata questa particolare imbarcazione? Pare che al fine di muoversi agevolmente sugli stretti canali servisse un mezzo maneggevole, e proprio per questo nacque l’elegante gondola. La gondola è normalmente lunga 11 mt e può essere manovrata da una sola persona con un solo remo. Nacque come mezzo di locomozione, oggi è diventata principalmente un’attrazione turistica.

Venezia

Gondola

I pozzi

Girando per la città non si può fare a meno di notare che ce ne sono disseminati ovunque, pare che siano circa 600 i pozzi di Venezia. Ma come mai? In passato, essendo una laguna, erano fondamentali per l’approvvigionamento di acqua potabile, oggi restano un elemento architettonico che caratterizza la città.

Venezia

Pozzo veneziano

I bacari

Ogni regione e città italiana ha delle caratteristiche uniche, soprattutto quando si parla di cibo e tradizioni. A Venezia ci sono i bacari, che sono dei piccoli bar, solitamente con pochi posti a sedere, magari qualche sgabello dove si può andare a prendere un “ombra” ossia un calice di vino accompagnato da un cicchetto ossia uno spuntino. Mi hanno ricordato molto i tipici bar di tapas che si possono trovare alla Barceloneta a Barcellona. I cicchetti sono solitamente baccalà fritto, polpettine, alici marinate e così via. Durante la mia giornata a Venezia ho avuto la fortuna di entrare in due bacari frequentati da vecchietti del posto che si bevevano un bianco al bancone e che mi hanno rallegrato l’ora di pranzo con alcuni aneddoti sulla città.

Venezia

Spritz

 

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