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Cosa vedere a Ragusa e dintorni

Le cose da vedere a Ragusa e dintorni sono molte, la prima che mi viene in mente è una passeggiate al tramonto a Ragusa Ibla.

Non mi stancherò di ripeterlo: la Sicilia è una delle mie regioni preferite! Ha tutto ciò che si può desiderare: arte, cultura, mare, natura e cibo strepitoso, cosa chiedere di più da un viaggio?Read more

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Vulcano: trekking al cratere con vista mozzafiato sulle Eolie

 Le isole Eolie offrono molto, non solo mare, ma anche bellissimi trekking. In questo post ti racconto della nostra visita all’isola di Vulcano e del trekking al cratere, un paesaggio lunare con vista spettacolare sulle altre isole.

Organizzare un trekking su Vulcano alle Eolie

In vetta a Vulcano

Trekking al cratere di Vulcano, nelle Eolie

L’isola di Vulcano è la prima isola che si incontra quando si arriva da Milazzo, ed è molto vicina a Lipari che si raggiunge in 10 minuti di aliscafo.

Secondo la mitologia greca e romana l’isola era la forgia del dio del fuoco Efesto o Vulcano. Il territorio dell’ isola è piuttosto brullo, meno ospitale e verde delle vicine Lipari o Salina, ma il facile percorso che porta al cratere è unico.

Durante la nostra vacanza a Lipari, di cui ti ho parlato in questo post, abbiamo raggiunto Vulcano con l’aliscafo delle 8.30, alle 8.45 già eravamo sull’isola.

Se vuoi affrontare il trekking durante il periodo estivo ti consiglio di partire presto poiché il percorso è interamente al sole. Il trekking si può svolgere in totale autonomia, a differenza di cosa accade a Stromboli dove il percorso è più impegnativo e può essere svolto soltanto con l’accompagnamento di guide.Organizzare un trekking su Vulcano alle Eolie

Arrivato al porto vai verso sinistra, prosegui per circa un chilometro lungo la strada asfaltata arriverai ad imboccare il sentiero che porta al cratere: il percorso si snoda per 2, 5 km con un dislivello di circa 400 metri. Noi abbiamo impiegato un’ora e 10 a salire proprio sul punto più alto. Arrivati in vetta si ha una bellissima vista sia sul cratere sia sulle altre isole. La camminata è davvero semplicissima e si gode di uno spettacolo unico.

Organizzare un trekking su Vulcano alle Eolie

In cammino verso la cima di Vulcano

Sebbene l’ultima eruzione risalga alla fine del 1800, sul cratere sono presenti molte fumarole che producono principalmente vapore acqueo a una temperatura che può arrivare a 700 gradi, fai quindi molta attenzione ad avvicinarti!

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Organizzare un trekking su Vulcano alle Eolie

Vista dalla cima di Vulcano


Organizzare un trekking su Vulcano alle Eolie

Qui trovi la traccia del percorso

Vulcano: spiaggia nera e fanghi termali

Ritornati al porto abbiamo deciso di fare un bagno per rinfrescarci dopo la camminata. Ci siamo così diretti a destra verso la famosa spiaggia di sabbia nera. Purtroppo la spiaggia era piuttosto affollata e per lo più occupata da stabilimenti balneari che io non sopporto, siamo così rimasti un po’ delusi.

Spiaggia nera

In questa zona inoltre si trova la pozza con i fanghi termali. La pozza è composta di acqua salmastra caldissima e fanghi argillosi ad alto contenuto di zolfo, l’odore di zolfo è molto intenso e piuttosto sgradevole. Noi non abbiamo fatto i fanghi perchè con il caldo proprio non ce la siamo sentita. I fanghi sono utili per curare affezioni articolari, dermatologiche e alle vie aeree.

Insomma la salita al cratere mi è piaciuta moltissimo, la spiaggia un po’ meno. In linea generale non credo che sceglierei Vulcano come base per la visita delle altra isole, ma è ottima per una visita in giornata.

E tu sei mai salito su un vulcano? Io vorrei tornare in primavera o in autunno per scalare lo Stromboli che deve essere un vera meraviglia!

 

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3 cose da fare a Lipari, nelle Eolie

Le isole Eolie sono una meta perfetta per gli amanti della natura e dello slow travel. Pur essendo isole nel cuore del mediterraneo non offrono soltanto mare ma molto altro. Qui ti racconto 3 esperienze che ho fatto durante il mio soggiorno a Lipari che mi sono piaciute davvero tanto!

Passeggiata vista mare dalle Cave di Caolino a Pianoconte.

Ti consiglio di fare questa passeggiata verso sera perché con la luce del tramonto regala degli scorci di mare incantevoli. La durata della camminata è di 2 ore e 15 circa, conviene effettuarla partendo dalle cave di Caolino e terminare a Pianoconte per evitare salite impervie.

3 cose da fare a Lipari- Eolie

La natura di Lipari

Puoi raggiungere con l’autobus locale la località Quattrocchi e chiedere all’autista di lasciarti nei pressi delle cave di Caolino. Innanzitutto abbiamo visitato la cava di Caolino, pietra rosa, molto particolare. Poi abbiamo iniziato il percorso in mezzo alla natura. I miei sensi sono stati deliziati: profumo di mare e macchia mediterranea, colori del tramonto sul mare e la tutta la dolcezza delle more raccolte lungo la strada!

Lipari

Cave di Caolino

3 cose da fare a Lipari- Eolie

More raccolte lungo il sentiero

3 cose da fare a Lipari

Lungo la strada

Siamo scesi con una ripida discesa verso il mare, all’orizzonte l’isola di Salina, dopo pochi kilometri ecco Alicudi e Filicudi e infine Vulcano. La cosa che maggiormente mi ha stupita è stato come in pochi kilometri il paesaggio possa cambiare completamente! Il percorso termina con la risalita al Paese di Pianoconte, dopo 8 km di natura e di pace assoluta.

3 cose da fare a Lipari- Eolie

Vista di Salina

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3 cose da fare a Lipari- Eolie

Passeggiata vista mare a Lipari

allego traccia Strava

https://www.strava.com/activities/1747423467

Il museo vulcanologico e archeologico di Lipari 

A Lipari non puoi perderti questo museo! Il museo ha una parte dedicata agli spetti geologici delle isole Eolie che essendo vulcaniche presentano caratteristi uniche ed interessanti. Ad esempio qui ho scoperto che l’isola di Lipari sarebbe alta 1500 mt se non fosse che per 1000 mt è sotto il livello del mare.

In più c’è il museo archeologico ricchissimo di reperti! Sono rimasta veramente stupefatta del numero di reperti presenti in un museo di una piccola città. Le sessioni del museo sono 2: preistorica e classica.

3 cose da fare a Lipari

Museo archeologico di Lipari

Nella sezione preistorica si trovano reperti risalenti all’età del bronzo ossia del 2300 a.C, un particolare focus dedicato alle popolazioni che vivevano a capo Graziano, probabilmente provenienti da Malta. Incredibile come si siano riusciti a conservare per tutto questo tempo.

Nella sezione classica si trovano reperti della dominazione greca e romana, sono tantissimi i reperti, soprattutto anfore rinvenute in fondo al mare e provenienti da navi naufragate nella zona. Una delle cose che più mi piacciono sono i monili, collane e orecchini che sono incredibilmente moderni. Ci sono così tante cose da vedere che servirebbero più giorni per una visita completa.

Degustazione di Vini al tramonto alla Tenuta di Castellaro

Le isole Eolie sono conosciute per la produzione della Malvasia, un vino dolce da meditazione, ma non c’è soltanto la malvasia.

3 cose da fare a Lipari nelle Eolie

Tramonto su Salina

Una sera intorno all’ ora del tramonto ci siamo recati in questa moderna cantina che si trova poco prima delle cave di caolino, anche queste di proprietà della cantina. Visitando le cave di caolino, vci è stata offerta la degustazione di un vino chiamato appunto rosa caolino.

3 cose da fare a Lipari

Aperitivo al tramonto alla tenuta di Castellaro

Abbiamo così passato una piacevole oretta al tramonto a camminare tra le vigne della tenuta, ammirare il tramonto sull’isola di Salina, degustando un ottimo nero prodotto con le uve coltivate a Lipari e sull’ Etna. Inoltre per chi fosse interessato è anche possibile effettuare una visita guidata alla cantina!

Che te ne pensi di queste 3 idee, tu cosa vorresti fare assolutamente? o magari hai fatto nella tua visita a Lipari?

 

 

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72 ore a Catania: come organizzare un weekend fuori stagione in Sicilia.

Catania è una città bella e vivace, si dice che sia la Milano della Sicilia….e una Milano con il clima siciliano deve essere meravigliosa!

Mancavo da un po’ in Sicilia, erano un po’ di anni che non passavo da quelle parti. L’occasione è arrivata a metà agosto, quando io e tutta Italia stavamo per metterci in viaggio per le vacanze estive, ottimo periodo per trovare qualche buon affare. La compagnia Ryanair ha infatti lanciato un’offerta: voli a prezzi stracciati. Ci penso un po’, faccio un po’ di preventivi, cambio le date e le destinazioni alla fine trovo un volo Torino – Catania, partenza venerdì 13 Ottobre ore 15 – ritorno lunedì 16 ottobre ore 12.30, 110Euro andata e ritorno 2 persone, affare fatto.

Tra le varie possibilità scelgo Catania perché è una splendida città ed è in posizione strategica, infatti con i mezzi pubblici si possono raggiungere Taormina e Siracusa, oppure organizzare un’escursione all”Etna. Gli altri motivi che mi hanno spinto verso questa meta li trovate qui.

Duomo di Catania

Scelta la meta e preso il volo mi occorre trovare una sistemazione, tramite il fidato sito di Booking inizio a vagliare le possibilità. Controllo le zone, i prezzi, le recensioni degli altri utenti alla fine scelgo il B&B 4 elementi, 189 Euro 3 notti camera doppia con colazione, perfetto!

Spendendo 150 Euro a testa ho organizzato un viaggetto di 72 ore in  Sicilia ad ottobre che mi permetterà di uscire dalla depressione autunnale.

Il nostro weekend a Catania e dintorni

Arriva così la data della partenza, alle 17 arriviamo all’ aeroporto Fontanarossa di Catania che si trova a soli 5 Km dal centro città. Giungiamo nei pressi del nostro B&B con l’autobus cittadino (Alibus) costo 4 Euro. Il B&B 4 Elementi si trova in Via Umberto 134, posizione splendida in 5 minuti si arriva a piedi in via Etnea e in Via Santa Filomena piena di ristoranti e locali. Posto in palazzo signorile, camera molto ampia, con pavimenti splendidi, pulito e ordinato. Luca, il proprietario, è molto gentile, ama la sua città e ci dà tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Come organizzare un weekend a Catania

B&B 4 elementi

Iniziamo con una passeggiata sino al mercato del pesce. Lungo la strada ci fermiamo per il primo arancino da Savia. L’arancino catanese è con le melanzane, buonissimo. Ceniamo con cibo di strada da Scirocco: cibo delizioso ed economico.

Organizzare un weekend a Catania

Arancino di Savia

Sabato prendiamo l’autobus cittadino e con 1 Euro arriviamo ad Aci Trezza, il paese dove sono ambientanti i Malavoglia di Verga. Il tempo è splendido, fa caldo e decidiamo di fare il bagno. Qui la spiaggia non esiste sono scogli neri, belli da vedere, un po’ meno quando si vuole entrare in acqua. Vi consiglio di andare con le scarpette da scogli e di portarvi la maschera, ci sono molti pesci e anche le stelle marine. Quindi spiaggia consigliata per gli amanti dello snorkeling, non per gli amanti della sabbia e delle spiagge attrezzate. Pranzo da A putia di Colapesce, nuovamente cibo di strada e di nuovo delizioso. Caponata  e hamburger di pesce e tanti altri piatti sfiziosi tra cui scegliere.

Mare - Aci Castello

Mare siciliano – Aci Castello

Ritornati a Catania, facciamo una passeggiata fino alla Chiesa di San Nicolò l’Arena e saliamo sulla cupola. 133 scalini ci portano ad avere una splendida visuale di Catania dall’alto: cielo terso, città distesa, mare ed Etna.E’ il posto giusto da dove vedere un bel tramonto su Catania.

Torniamo su via Etnea, ci sono molti negozi e si può fare un po’ di shopping. Per cena ci rechiamo in via Santa Filomena, c’è tantissima gente in giro e i locali sono pieni. Ci sediamo fuori al Vermut, prendiamo un’ ottimo Nero d’Avola un po’ marsalato e mangiamo formaggi e salumi siculi.

Catania dall'alto

Catania vista dall’alto.

Catania

Domenica prendiamo il treno per Taormina- Giardini Naxos, in 30 minuti siamo a destinazione. Camminiamo per 15 minuti lungo la costa, vista magnifica, mare ed Etna sullo sfondo, arriviamo alla spiaggia di Isola Bella. La spiaggia è di pietre, l’acqua limpida, un bagno non può mancare. Anche in questo caso è d’obbligo la maschera per lo snorkeling, qui c’è anche la spiaggia attrezzata.

Nel pomeriggio prendiamo la funicolare  che con 3 Euro ci porta a Taormina città. Andiamo dalla pasticceria Roberto il mago dei cannoli, prendiamo un cannolo riempito sul momento e un vassoio di paste di mandorle da portare a casa, tutto ottimo.

Come organizzare un weekend a Catania

Taormina – Isola Bella

Come organizzare un weekend a Catania

Taormina

La sera decidiamo di far cena in un ristorante di pesce, optiamo per il ristorante 4 mari, che si trova lungo Via Umberto, finalmente mangio la pasta con le sarde, squisita e un ottimo semifreddo alle mandorle, il tutto accompagnato dall’immancabile nero d’Avola. Soddisfatti facciamo ancora una passeggia ai giardini Bellini dove c’è un mercatino e un concerto.

Lunedì mattina abbiamo ancora tempo di fare una colazione con un cornetto alla nutella di pistacchio e un veloce giro fino al Castello Ursino. Riprendiamo l’Alibus e ripartiamo per Torino.

Dove mangiare a Catania

Catania è una città molto viva, con molti locali moderni dove la tradizione viene rivisitata in chiave moderna, cosa che mi piace moltissimo.

Per la colazione vi consiglio:

I dolci di Nonna Vincenza proprio alle spalle del Duomo, un locale storico, molto curato, da provare assolutamente i cannoli, oltre ai tradizionali ci sono anche ripieni di crema di pistacchio o crema di nocciola, una vera delizia!

Comis si trova nella piazza del teatro Bellini, granita incredibile, e anche i cannoli molto buoni.

Savia un’istituzione a Catania, si trova proprio di fronte ai giardini Bellini, cassate e cannoli strepitosi.

Locali informali dove fare un aperitivo o una cena leggera a base di tapas siciliane:

Vermut in Via Santa Filomena perfetto per assaggiare affettati e formaggi locali accompagnati da un buon vino siciliano.

Uzeta si trova in una traversa di via Etnea, è un locale molto carino in cui bere una birra artigianale siciliana accompagnata da tapas. L’arancino della nonna è semplicemente delizioso, così come le panelle!

Locali trendy di Catania

i locali di Catania

First in San Berillo locale moderno dove mangiare una pizza accompagnata da una birra artigianale. Mi è piaciuta l’idea che è quello di ridare vita ad un quartiere della città in passato legato alla prostituzione. First ha ridato vita con Street Art, fiori, colori e musica a una zona poco vivibile, un esempio da seguire!

First a San Berillo

First

Insomma tra cibo, mare e cultura in Sicilia non si sbaglia mai, inoltre l’autunno è la stagione più adatta perché non c’è più il caldo estivo ma si può tranquillamente concedersi un bagno fuori stagione!

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5 buoni motivi per andare a Catania.

Sono appena tornata da uno splendido fine settimana a Catania, 72 ore in questa splendida città mi hanno rigenerata e riempita di energia positiva. Ecco allora 5 buoni motivi per una visita a Catania e dintorni:

Il cibo: solo l’idea di mangiarmi un arancino e un cannolo mi aveva spinta a prenotare un volo per la Sicilia. Il mio tour gastronomico è iniziato con un arancino catanese (con le melanzane) da Savia, bar storico della città, poi è continuato con il cibo di strada: caponata, cartoccio di frittura di pesce, pasta con le sarde e si è chiuso con un immancabile cannolo. Le magiche bevande preparate nei chioschi mi hanno permesso di digerire tutto: un mandarino al limone o un tamarindo.

Organizzare un weekend a Catania

Arancino di Savia

Granita e cannolo

 

  1. Il mare: le possibilità di fare un bagno in un mare cristallino non mancano. Aci Trezza si trova a 20 minuti di autobus dal centro di Catania. Taormina – giardini Naxos si raggiunge in 30 minuti di treno. Si può fare un bagno, anche ad ottobre, e snorkeling, ho visto per la prima volta le stelle marine.

    Capo Taormina

    Vista dell’ Etna da Capo Taormina.

  2. Città barocca: Catania è una città davvero molto bella, basta fare una passeggiata lungo Via Etnea per vedere splendidi palazzi e chiese in stile barocco.

    Piazza Duomo

  3. La vivace vita notturna: la città è piena di vita, ai catanesi piace uscire e il clima mite glielo permette. Ci sono molti locali dove andare a bere qualcosa prima o dopo la cena, e in molti si può ascoltare musica dal vivo.
  4. L’Etna: la visita a un vulcano è un’esperienza da fare una volta nella vita. L’ambiente è unico, il paesaggio è lunare.
Catania - il chiosco

Catania – il tipico chiosco.

Un mandarino dissetante

Che ne dite? Vi ho convinti a prenotare un volo per Catania?

 

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