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Australia

Magnetic Island: l’isola dei koala sulla Barriera corallina australiana

Magnetic island è una splendida isola dalla natura rigogliosa e incontaminata che si trova nella regione del Queensland in Australia.

Durante l’organizzazione del nostro viaggio in Australia abbiamo deciso di concederci 3 giorni di relax in un’isola nel parco della grande barriera corallina, ma quale scegliere? La nostra scenta è caduta su Magnetic Island per diversi motivi:

1. Non è un’ isola resort come molte altre presenti nel Queensland, isola resort significa che non vi è nulla a parte il resort e i prezzi sono piuttosto elevati.

2. La natura: è un’ isola con una vegetazione rigogliosa, verdissima, sono presenti sia i koala, circa 900,  sia i wallabi, tantissimi uccelli, ed è  possibile fare snorkeling. Non è uno snorkeling stupendo come quello di cui vi ho parlato nel post precedente, ma ci ha dato belle soddisfazioni soprattutto nuotare con le razze!

3. Ci sono diversi percorcorsi escursionistici e si può fare yoga, insomma dopo aver macinato tanti chilometri 3 giorni di relax ci volevano proprio!

Magnetic Island nel Queensland

cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina Australia

La natura rigogliosa di Magnetic Island

Koala in libertà

 

Come organizzare un soggiorno a Magnetic Island

Magnetic Island si raggiunge con il traghetto che parte ogni ora da Townsville (4 ore a Sud di Cairns). Noi abbiamo raggiunto Townsville utilizzando l’autobus greyhound, giusto per provare anche in questo viaggio più mezzi di trasporto possibili. L’isola dista 8 km dalla terraferma, è grande 52kmq. Ci sono 2 compagnie che effettuano il servizio: una trasporta unicamente persone, l’altra sia persone che mezzi, nel caso voleste utilizzare la vostra auto.

I 2 paesi principali sono Nelly Bay dove arriva il traghetto e Horseshoe Bay. Noi abbiamo soggiornato a Nelly Bay  ma con il senno di poi sceglierei Horseshoe Bay perché più viva, con alcuni ristoranti e bar, più moderna e con uno splendido tramonto. Tutte le spiagge e i paesini sono collegati da un comodo servizio di autobus che gira per tutta l’isola.

cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina

Magnetic Island

Ti consiglio 2 locali che ho provato ad Horseshoe Bay e che mi sono piaciuti molto.

Nourish Café un locale grazioso, serve dolci ottimi, frullati e piatti veloci anche vegetariani gustosi, perfetto per la colazione o il pranzo.

Barefoot Art and Wine un ristorante incantevole con cibo delizioso, direi la migliore cena di tutta la vacanza australiana…e non avrei mai pensato che sarebbe stata su questa minuscola isoletta. Lo chef ha lavorato a Londra e in effetti il cibo è cucinato alla perfezione. Pesce e dessert da urlo. Inoltre ha uno splendido dehore attorniato da un bel giardino, una serata molto piacevole!

Cosa fare a Magnetic Island

Tanto per iniziare sull’isola ci sono diversi sentieri escursionistici di diversa lunghezza, alla stazione dei traghetti procurati una mappa con le indicazioni di tutti i sentieri presenti e delle spiaggie. Il percorso più famoso è la camminata dei forti da cui si ha una bella vista su tutta l’isola. Altri percorsi permettono di raggiungere le spiagge più belle per lo snorkeling ossia Florence Bay e Arthur Bay. Tutte le spiagge sono libere, quindi non aspettarti sdraio ed ombrelloni. Noi siamo stati a Magnetic Island a fine ottobre, un periodo perfetto, temperatura di circa 25 gradi, acqua calda e niente meduse che arrivano a fine novembre. Lo snorkeling che abbiamo fatto è stato molto carino, abbiamo visto pesci colorati  e razze.

cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina

Trekking a Magnetic Island

cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina

Snorkeling

L’isola è per buona parte parco naturale, in effetti è popolata da un incredibile numero di uccelli, la mattina eravamo svegliati dal loro fortissimo canto. Inoltre Magnetic Island è famosa per la folta comunità di Koala, un animale tenerissimo, un’occasione di vederli in libertà. Noi siamo stati molto fortunati, grazie alle indicazioni di una signora di Horseshoe Bay abbiamo potuto osservare un’allegra famigliola appesa ai rami della loro pianta preferita l’eucalipto. Infine è possibile avvistare i wallabi, mini canguri, che saltellano un po’ ovunque.cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina

Infine se sei amante dello yoga e hai voglia di praticare in un contesto idilliaco clicca qui trovi le lezioni che si tengono ogni giorno a Magnetic Island. Io ho partecipato a 2 lezioni, durante le quali ho potuto conoscere delle simpatiche ragazze del luogo e vivere un momento davvero autentico. Le lezioni si tengono in casa delle insegnanti, in entrambi i casi si trattava di case di legno immerse in una natura lussureggiante. A fine lezione si chiacchiera sedute in terrazza sorseggiando un latte chai e ascoltando il canto degli uccelli, insomma si ci rilassa. Non mi stupisce che una delle insegnanti di origini inglesi sia arrivata a Magnetic Island a vent’anni e non sia più tornata a casa.

cosa Fare a Magnetic Island lungo la Grande Barriera Corallina

yoga

Siamo stati davvero soddisfatti della nostra permanenza sull’isola, per me 3 giorni sono stati perfetti, ma di certo sarei potuta restare molto più a lungo.

 

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Cairns: tra grande barriera corallina e foresta pluviale

La seconda parte del nostro viaggio in Australia ci porta a Nord Est, nella tropicale e lussureggiante città di Cairns. La città si trova tra la fitta foresta pluviale e la famosissima barriera corallina australiana. Noi l’abbiamo scelta perché da qui faremo la nostra prima escursione alla barriera corallina. Cairns è una città  a misura di turista da qui si possono fare tantissime escursioni: barriera corallina, isolette poco lontane dalla costa, visite alle foresta pluviale, insomma difficile annoiarsi.

Il paesaggio e il clima sono cambiati completamente rispetto a Melbourne e alla Great Ocean Road, non ci sembra neanche di essere nello stesso Paese. Il vento fresco ha lasciato il posto al caldo afoso, la natura è qui rigogliosa, palme ed enormi piante tropicali verdissime ovunque.

Cairns

Natura lussureggiante a Cairns

Iniziamo la visita della città partendo dalla Esplanade: una lunga passeggiata che costeggia il mare. Lungo la Esplande ci sono molte zone verdi dove le persone fanno jogging, yoga o palestra.  Ci rechiamo poi al parco botanico. Se avessimo avuto almeno un giorno in più a disposizione avremmo potuto prendere parte ad una delle numerose escursioni che partono dalla città per esplorare la bellissima foresta pluviale, noi dobbiamo accontentarci del parco cittadino.  Passeggiamo con piacere tra alberi giganteschi, radici aeree, fiori e farfalle enormi, insomma un tripudio della natura.
Piccola nota negativa da segnalarti è che in città vivono dei pipistrelli enormi, durante il giorno dormono ma sul far della sera iniziano a svolazzare!

 

Cairns in Australia

Cairns

Dove mangiare a Cairns

Cairns ha un buon numero di ristoranti, bar e  locali notturni, ve ne suggerisco alcuni che mi sono piaciuti.
Lillipad Cafe: piccolo bar che prepara ottimi piatti (anche vegetariani)di notevoli dimensioni a prezzi contenuti. Opzioni vegetariane e non solo, ottimi succhi di frutta fresca. Perfetto per un ricco pranzo.
Cairns Burger Caffè: un piccolo locale con un lungo elenco di burger anche vegetariani. Qui abbiamo mangiato il miglior burger del nostro viaggio.

Three wolves: Ma il locale che proprio dovete visitare a Cairns è il Three Wolves, un bar trendy di cui mi sono innamorata. Il locale  è curato, ricercato, moderno. Luci soffuse, bar tender impeccabili con i loro grembiuli intrattengono i clienti e preparano ottimi cocktail. Il Three Wolves è perfetto per un aperitivo o per il dopocena, dopo una giornata a nuotare alla grande barriera corallina un drink in questo ambiente rilassante è quello che ci vuole. Mi è piaciuto bere un old fashion rivisitato chiacchierando con il barman.

Cairns cosa fare

Three Wolves – Cairns

Nel prossimo post ti racconterò la splendida giornata passata alla Grande Barriera Corallina!
Avevi mai sentito parlare di Cairns? Io no prima di andarci!
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Vedere i fiordi in Norvegia
Europa

Norvegia: cosa devi sapere per organizzare un viaggio in autonomia

Lascia che ti racconti in questo post come organizzare un viaggio on the road alla scoperta della Norvegia.

Un paio d’anni fa abbiamo scelto la Norvegia come meta alternativa per le nostre vacanze estive. Decidere dove andare nelle vacanze di agosto è per me sempre complicato: i prezzi lievitano e non sono mai convinta della mia scelta. Devo dire che la Norvegia è stata un’ottima meta perfetta per fuggire al caldo africano e per scoprire una natura meravigliosa. Unico difetto i prezzi non propriamente economici… Ma andiamo con ordine.

Organizzare il viaggio in Norvegia

Da sempre sogni di vedere i fiordi? Ma non hai nessuna voglia di prendere parte ad una crociera che ti costringe a bordo per giorni? Puoi organizzare tu il viaggio, è piuttosto semplice, puoi prenotare tutto quello che ti serve online.

Vedere i fiordi in Norvegia

Fiordo norvegese

La compagnia Norwegian ha molti voli che collegano l’Italia/Francia alla Norvegia a prezzi piuttosto bassi. Noi abbiamo preso il volo Nizza- Oslo e il ritorno Bergen- Nizza spendendo in pieno agosto circa 150 Euro, almeno sul volo abbiamo risparmiato!

Inoltre abbiamo comprato il biglietto per il treno che da Oslo ci ha portato a Bergen qui trovate il link.

Per quanto riguarda gli hotel abbiamo utilizzato sempre booking e airbnb. Sinceramente per il pernottamento i prezzi non sono economici ma neppure troppo cari, abbiamo speso per una doppia circa 100 Euro.

A Oslo abbiamo soggiornato presso l’hotel Citybox che mi sento assolutamente di consigliarti: ottima posizione, pulito e moderno. Inoltre non c’è la reception e farai tu direttamente il check in utilizzando i pc che troverai all’ingresso.

La spesa maggiore è sicuramente quella per il cibo e per le bibite con prezzi spropositati rispetto all’Italia. Una birra piccola costa circa 8 euro, una cena al ristorante mangiando 1 piatto e una birra ti costerà minimo  30 Euro. La soluzione è quella di trovare un casa con la cucina e fare la spesa al supermercato per risparmiare un po’.

Il piatto tipico norvegese è il salmone che troverete cucinato in ogni modo, durante il nostro viaggio abbiamo fatto la cura del salmone.

Il nostro itinerario in Norvegia

Siamo arrivati ad Oslo, dove abbiamo passato un paio di giorni. Quindi abbiamo preso il treno Oslo- Bergen, questa tratta è molto conosciuta e considerata uno dei migliori itinerari ferroviari del mondo, ad essere sincera mi aspettavo molto di più, non mi ha entusiasmata molto. A Bergen ci siamo fermati un giorno intero, la cittadina è caratteristica, vivace e graziosa, peccato che piova 300 giorni all’anno, e ne abbiamo avuto la conferma. A Bergen abbiamo affittato l’auto e siamo finalmente partiti alla scoperta dei famosi fiordi. Le nostre tappe sono state: Eidfjord, Aureland e Geirangerfjord, un giro di 700 Km che abbiamo percorso in 5 giorni attorniati da una natura magnifica.

Oslo

Sebbene prima di partire avessi letto commenti poco entusiastici sulla capitale norvegese a me è piaciuta molto. Siamo stati molto fortunati perchè abbiamo trovato un clima perfetto con un sole splendente.  Il sole rende tutto migliore, invoglia ad uscire, abbiamo così trovato una città molto vivace con un sacco di persone in giro, bar con tavoli all’aperto e locali moderni.

Vedere i fiordi in Norvegia

Zona del porto ad Oslo

Il primo giorno l’abbiamo passato in giro per la città, con una bella passeggiata nella zona del porto e del Castello. Il secondo giorno abbiamo visitato la straordinaria e futuristica Opera House una struttura moderna e avveniristica che proprio quest’anno compierà 10 anni. Dopodiché ci siamo dedicati alla visita del museo dei vichinghi, molto interessante, sono presenti anche delle navi vichinghe enormi. E infine il museo Nazionale dove si può ammirare il famoso ‘Urlo’ Munch.

Oslo mornissima

Opera house a Oslo

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Museo dei Vichinghi

Mi sono piaciuti moltissimo i bar molto curati e moderni in cui ci siamo fermati per ritemprarci dalle lunghe camminate!

Oslo è stata una bella scoperta, ho avuto la conferma della mia ottima impressione dal fatto che nel 2018 è entrata nella top 10 di Lonely Planet tra le città da visitare.
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Bergen

Come ti dicevo il viaggio in treno Oslo – Bergen tanto decantato a me non ha entusiasmato particolarmente, non ho visto una natura così meravigliosa come mi aspettavo, in compenso è stato un buon mezzo di trasporto per raggiungere Bergen.

Bergen è una bella cittadina molto caratteristica, conosciuta soprattutto per il quartiere Bryggen, l’antico quartiere di case in legno dove avevano sede le compagnie mercantili. Il quartiere è davvero splendido con le casette di legno colorate. Proprio di fronte si trova il famoso mercato del pesce.

Vedere i fiordi in Norvegia

Bryggen

Organizzare un viaggio in Norvegia

Bergen

Qui abbiamo alloggiato in una casetta in tipico stile scandinavo ed è stata una splendida esperienza. Soggiornare in appartamento è per me un modo per capire meglio come sia la vita dei locali, quando riesco scelgo questo tipo di sistemazione, puoi magari consultare il sito di Booking per trovare qualche offerta interessante.

La città è sede universitaria, quindi piena di vita. Purtroppo il clima non è dei migliori, è una delle città più piovose del mondo!

Incontri a Bergen

I fiordi norvegesi

Eccoci finalmente al vero motivo della vacanza in Norvegia: vedere i fiordi e immergerci nella natura. Presa la nostra auto in affitto siamo partiti alla scoperta della natura e dei famosi fiordi.

Il fiordo è unico ed è bellissimo poterlo vedere sia dalla terra ferma che dall’acqua. Durante i nostri spostamenti abbiamo preso più volte il traghetto, infatti non sempre si può raggiungere il punto verso cui si è diretti via terra, per questo sono presenti i traghetti che fanno la spola da costa a costa e permettono di arrivare a destinazione via mare! La vista dei fiordi dal mare è forse la migliore in assoluto.

Fiordi in Norvegia

Fiordi

E così abbiamo passato 5 giorni immersi in una magnifica natura verdeggiante e visto diversi fiordi norvegesi. Per gli amanti della natura la Norvegia è il paradiso si possono organizzare passeggiate, giri in bici e in Kayak insomma un ampia scelta! Avendo a disposizione qualche giorno in più sarebbe bello proseguire il viaggio alla scoperta dei fiordi norvegesi spingendosi ancora più a Nord e arrivare a Capo Nord.

Per la precisione il nostro giro tra i fiordi è stato il seguente: Eidfjord – Aurland – Geiranger- Bergen: paesaggi e viste strepitose, un viaggio indimenticabile!

Ti ho convinto a partire per scoprire i fiordi?

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Fiordi norvegesi

Mi piacerebbe tornare per visitare la Norvegia in inverno sperando di vedere anche l’aurora boreale.

Se ti va di seguirmi nei miei viaggi restiamo in contatto sui social mi trovi su Instagram e Facebook!

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Cosa vedere in Puglia: il nostro viaggio on the road.

Il nostro viaggio on the road alla scoperta della Puglia, un percorso ad anello con partenza da Bari che ci ha portato sino ad Otranto per poi risalire verso Matera (Basilicata) e ritornare a Bari.

Inizio maggio, il mio compleanno incombe, stufi del lungo inverno e di una primavera piovosa decidiamo di rotolare verso Sud alla ricerca di un po’ di sole. La primavera è il periodo più adatto per un viaggio in Puglia: il clima è mite ma ancora non c’è la folla dei mesi estivi.

Volo Blue Air Torino – Bari in un’ora e mezza ci porta in Puglia per la prima volta! Dopo un po’ di attesa ritiriamo l’auto presa a noleggio una nuovissima fiat 500, l’ideale per questo viaggio. Per prenotare l’auto ho utilizzato il sito di Autoeurope che confronta i prezzi delle varie società di noleggio, noi per questo viaggio abbiamo scelto la Budget e ci siamo trovati bene.

Polignano a Mare e Alberobello

Ci dirigiamo subito verso Polignano a Mare piccolo paesino in riva al mare molto caratteristico. In mezz’ora arriviamo al nostro hotel Echi di Puglia un luogo stupendo e molto rilassante: giardino profumato, piscina, bar, camera moderna e confortevole, posto auto e biciclette a disposizione degli ospiti.

Echi di Puglia

Ci dirigiamo a piedi in centro e facciamo una passeggiata, il paese sorge su una scogliera a picco sul mare, al tramonto ci sono tantissime rondini in cielo, una dolce brezza e il profumo di primavera nell’aria. Ci fermiamo per un aperitivo alla casa del Mojito piccolo bar in centro con una vasta scelta di mojiti davvero deliziosi. Il personale è giovane e molto simpatico, il locale piccolo ma caratteristico e curato in uno dei vicoletti del paese.

Cosa vedere in Puglia

Lungomare Polignano

Cosa vedere in Puglia

Passeggiata a Polignano

Cosa vedere in Puglia

La casa del Mojito

Il giorno seguente dopo una bella colazione in giardino, prendiamo le biciclette e andiamo al mare. Ora ditemi se c’è una cosa più bella di una giornata di sole primaverile, l’aria fresca, il profumo di mare e voi spensierati in biciclatta diretti al mare. Raggiungiamo in pochi minuti la piccola spiaggia di Cala Cavallo e finalmente facciamo il primo bagno dell’anno.

Cosa vedere in Puglia

In bicicletta al mare

Polignano è davvero un posticino carino ma il nostro viaggio on the road in Puglia deve proseguire, ci dirigiamo verso Alberobello il paese dei trulli. Devo dire che ero partita molto impreparata, avevo un’idea del giro che volevo fare ma non avevo guardato foto, per questo non mi aspettavo che i trulli fossero così tanti!

Cosa vedere in Puglia

I trulli di Alberobello

Volendo è possibile pernottare in un trullo, io ho preferito scegliere una masseria perché lo spazio ristretto del trullo mi angoscia un po’. Prima di ripartire ci mangiamo una puccia panino tipico della Puglia. Si tratta di un pane morbido ripieno di verdure, affettati e formaggio veramente ottime.

Ostuni

In mezzora arriviamo alla masseria che abbiamo prenotato ai piedi di Ostuni. La masseria è un casolare sito in campagna, in mezzo a meravigliosi alberi di ulivo secolari di una bellezza unica. Facciamo una passeggiata tra gli ulivi e le piante di fico d’india di cui sono innamorata, c’è una gran pace qui in mezzo al verde.

Cosa vedere in Puglia

Uliveto

Cosa vedere in Puglia

A cena andiamo ad Ostuni la città bianca: la cittadina abbarbicata sulla cima di una collina ha le case tutte bianche e un po’ mi ricorda la Grecia. Gironzoliamo per i vicoli del centro, tra negoziati e bar, fino ad arrivare al ristorante che ci hanno consigliato per cena ‘L’osteria del tempo perso’. 

Qui mangiamo davvero bene, direi la migliore cena della vacanza. Il locale è moderno, i piatti preparati con cura e il personale gentilissimo. E soprattutto assaggio il piatto tipico pugliese per eccellenza: le orecchiette alle cime di rapa, non sto a dirvi che bontà!

Cosa vedere in Puglia

Ostuni

Cosa vedere in Puglia

Le orecchiette

Lecce e Otranto

Ripartiamo e scendiamo sempre più a Sud, arriviamo a Lecce, una vera perla. Un centro storico barocco di una bellezza sbalorditiva, tantissimi locali e moltissima gente in giro, una città piena di vita. Sinceramente mi sono chiesta perchè io abbia aspettato così tanto prima di andarla a visitare!

Lecce

Cosa vedere in Puglia

Particolari Lecce

Cosa vedere in Puglia

Qui abbiamo soggiornato nel B&B Aedes il giardino dei sogni: a due passi dal centro storico con uno splendido giardino, gestito da una coppia molto simpatica e con una colazione fatta in casa deliziosa (ho mangiato anche lo gnocco fritto a colazione) che dire sarei rimasta lì almeno una settimana!

Il giorno successivo facciamo una toccata e fuga nel Salento, vogliamo vedere com’è questo famoso mare. Ci fermiamo prima a Torre dell’Orso che sebbene abbia una spiaggia immensa di sabbia bianca e un mare trasparente non ci ha entusiasmato molto. Il fatto è che noi amiamo maggiormente le spiagge più raccolte e Cesare le preferisce di sassolini.

Cosa vedere in Puglia

Torre dell’Orso

Cosa vedere in Puglia

Otranto

Cosa vedere in Puglia

Mare del Salento- Otranto

Arriviamo quindi ad Otranto, il centro storico attorniato da mura è grazioso e la città si affaccia un un mare di un blu stupendo. Facciamo un bagno, ci asciughiamo sulla piccola spiaggia, che relax! A pranzo proviamo la friggitoria Summer Fish fritto misto spettacolare e ottima puccia con baccalà.

Cosa vedere in Puglia

Otranto

E’ arrivato il momento di puntare verso nord, in 2 ore e 30 arriviamo a Matera in Basilicata  ci restano 24 ore per visitarla vi racconterò tutto nel prossimo articolo!

Questi 5 giorni in giro per la Puglia mi sono piaciuti molto: clima perfetto, poca gente in giro, cibo ottimo, mare  e città molto caratteristiche, cosa chiedere di più? PS. Se vuoi sapere qualcosa della parte nord della Puglia leggi il mio post sul mare e le spiagge del Gargano!

E tu conosci questa parte d’Italia? Come è stata la  tua di esperienza?

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Costa azzurra: 5 motivi per visitare Nizza.

La Costa Azzurra è una zona elegante e chic al sud della Francia. Oggi vi parlo di Nizza la città simbolo della Costa Azzurra. Nizza è una città che ha molto da offrire, lo sanno bene i moltissimi turisti che arrivano qui da tutto il mondo per scoprire la bellezza della città e della regione. La città è dedita al turismo da tempo immemore, infatti già gli inglesi alla fine del 1800 passavano qui le loro vacanze, complici il clima mite e la bellezza del paesaggio!

5 motivi per visitare Nizza

1. La promenade des Anglais: la lunga passeggiata che costeggia il mare è splendida. Potrete passeggiare, pedalare, fare jogging o andare sui roller, c’è l’imbarazzo della scelta. La promenade è sempre piena di persone che  fanno sport con vista mare! Fare una passeggiata qui è un’ esperienza da non perdere un po’ come una passeggiata a Central Park. Se amate la bicicletta potrete affittarne una, ci sono molte stazioni di bike sharing: le velo’ blue.

cosa fare a Nizza

Promenade des Anglais

2. Il mare. Città con un mare e una spiaggia come quella di Nizza non sono molte nel mondo.  Mare blu, spiagge per lo più libere, unico neo, almeno per gli amanti della spiaggia di sabbia, è che qui ci sono le pietre. Potete crogiolarvi al sole, farvi un bagno e poi fare un giro di shopping in centro.

Spiaggia Di Nizza

Spiaggia di Nizza

3. Nizza vecchia.Il quartiere di Nizza Vecchia è molto caratteristico: strade strette, case colorate, negozi di spezie, saponi, lavanda, prodotti provenzali. Tanti bar e ristoranti dove fermarsi per sorseggiare un calice di vino e mangiare la ‘socca’ una  specie di farinata in stile francese. Inoltre qui si tiene ogni mattina un bellissimo mercato, dove acquistare fiori, frutta, verdura, quadri e prodotti tipici della provenza.

Nizza in Costa Azzurra

Nizza Vecchia

cosa fare a Nizza

cosa fare a Nizza

cosa fare a Nizza

Mercato a Nizza

4. Piazza Massena il centro nevralgico di Nizza. Sulla piazza si affaccia un parco pieno di verde e con fontane. Fate un giro e concedetevi una pausa per osservare la gente passare. Inoltre per gli appassionati dello shopping da qui si diramano Avenue Medecin e Rue Massena dove si possono trovare tutti i negozi di cui avete bisogno, tra questi vi segnalo la Gallerie’ Lafayette.

cosa fare a Nizza

Nizza – Piazza Massena

cosa fare a Nizza

Piazza Masséna

5. Il castello e il suo parco. Posto in cima alla collina ad un altezza di circa 100 metri il castello di Nizza e il suo parco dominano la città. Salite qui per trovare un po’ di refrigerio durante le calde giornate estive e per avere una splendida vista sulla città.

cosa fare a Nizza

Vista di Nizza dal Castello

Tu conosci questa parte della Francia? Ti è piaciuta? Fatemi sapere le vostre esperienze!

 

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Quali paesi visitare in Provenza

La Provenza è una bellissima regione che si trova nella zona sud orientale della Francia. Quando penso alla Provenza vedo i colori pastello delle imposte, i campi profumati di lavanda, i mercatini colorati, le strette viuzze e la natura da cartolina. Ma quali tra i tanti paesini vedere? Di seguito la mia top 5.

Roussillon

Roussillon è un villaggio caratterizzato dai colori caldi dal rosso all’ocra, è un tripudio di tonalità accese che si stagliano contro il cielo blu. Da visitare non solo il villaggio ma anche il suggestivo sentiero delle Ocre caratterizzato dalle falesie dalle svariate tonalità dal rosso all’arancio al giallo.

Quale paese vedere in provenza

Roussillon

Quale paese vedere in Provenza

Roussillon

Quale paese vedere in Provenza

Sentiero delle Ocre

Quali paesi vedere in Provenza

Sentiero delle Ocre

Saint Remy de Provence

Saint Remy è il paese in cui visse per alcuni anni il pittore Vincent Van Gogh, proprio mentre era qui dipinse uno dei suoi quadri più famosi nonché il mio preferito ossia Notte Stellata. Andando in giro per le campagne che circondano la zona non potrete fare a meno di notare scorci che vi riporteranno ai quadri del grande pittore. Inoltre a Saint Remy c’è un percorso di 1 Km dedicato all’artista. Ci sono anche tanti negoziati e ristoranti molto carini anche se parecchio cari.

Quale paese vedere in Provenza

Saint Remy

Quali paesi vedere in Provenza

Arles

Arles è una cittadina un pochino più grande delle precedenti ma il suo centro storico è conservato perfettamente. Le case in pietra con gli infissi color pastello sono splendide. Inoltre vanta uno splendido anfiteatro romano perfettamente conservato. Anche questa città è legata a Van Gogh, troverete un percorso dedicato al pittore e la fondazione Vincent Van Gogh che spesso ospita quadri dell’artista.

Le strade di Arles

Quale paese vedere in Provenza

Arles

Anfiteatro romano di Arles

 

Maussane les Alpilles

Questo paesino ve lo consiglio perchè si trova proprio al centro del parco naturale delle Alpille. Le Alpille sono un gruppo collinare, il paesaggio è quello tipico della Provenza: cipressi, ulivi, lavanda,ginestra e girasoli. Il paesino è molto grazioso, vi consiglio di alloggiare in uno dei tanti manieri e fare dei piacevoli tour in bicicletta. Noi abbiamo alloggiato in uno splendido casolare immerso tra gli ulivi, la mattina facevamo colazione in giardino e la sera stavamo seduti fuori ad aspettare il fresco ascoltando le cicale, un bellissimo ricordo.

Quale paese vedere in Provenza

Colazione Maussane les Alpilles

Quali paesi vedere in Provenza

Maussane-les-Alpilles in bici

Le Baux de Provence

Infine questa chicca, un piccolo paesino arroccato in cima alla montagna con strade strette, negozi di sapone, stradine acciottolate e profumo di lavanda.

Quali paesi vedere in Provenza

Baux

Quale paese vedere in Provenza

Sapone

Che ne pensate della Provenza? Dove siete stati?

 

 

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Rilassarsi ad Ubud
Consigli per viaggiare

Rigenerarsi ad Ubud : yoga, massaggi e cibo vegetariano.

 

Ubud è una cittadina che si trova nell’entroterra della meravigliosa isola di Bali, immersa nel verde della rigogliosa giungla si caratterizza per un elevato numero di centri yoga, ristoranti vegani e numerosi centri massaggi. Quando penso a un luogo sulla terra in cui vorrei rifugiarmi per rigenerarmi al primo posto appare sempre Bali e in particolare Ubud. Unico accorgimento da prendere è quello di cercare un hotel fuori dal centro che risulta essere troppo caotico. Cercate un posticino immerso nel verde a 10- 15 minuti a piedi dal centro.

cosa fare ad Ubud

Bali state of Mind

Yoga

Se vi piace praticare yoga Ubud è il vostro regno, è infatti possibile trovare lezione di yoga lungo il corso dell’intera giornata. Nei miei 2 soggiorni ad Ubud ho ovviamente provato un po’ di lezioni in 3 diversi centri, ecco la mia esperienza.

Intuitive yoga flow a Ubud

Intuitive yoga flow a Ubud

Intuitive Yoga Flow il mio preferito. Questo centro yoga di medie dimensioni mi è piaciuto molto in quanto il numero dei partecipanti non è eccessivo. Le lezioni si tengono in una graziosa casetta da cui si può ammirare la verdissima giungla circostante. Qui ho partecipato alla mia prima lezione di Yin Yoga. Questo tipo di yoga più statico agisce nel profondo andando a lavorare sui meridiani del corpo. Raggiungere il centro non è semplicissimo, se volete andare a piedi dovete prendere la stradina che troverete di fronte all’ Alchemy bar. Io lungo il percorso ho chiesto informazioni ai passanti ma alla fine l’ho raggiunto e ne è valsa la pena.

Radiantly Alive è un centro yoga che si trova al centro della cittadina, rispetto al precedente le classi sono costituite da un maggior numero di persone e la posizione non è così suggestiva. Qui ho praticato una lezione di yoga flow con una maestra indonesiana australiano, carina ma non mi è rimasta nel cuore.

Yoga Barn è il centro più famoso di Ubud con lezioni di ogni tipo dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Molto bella la location immersa nella verde, le lezioni si tengono in una specie di grande casa sull’albero. Sicuramente la scuola di yoga più conosciuta, presa d’assalto da orde di yogi soprattutto australiani. Da provare per la posizione e per la quantità di opzioni ma sinceramente le classi sono troppo affollate.

Oltre a fare yoga potrete comprare ogni sorta di gadget legato al mondo dello yoga sia presso le scuole sia nei negozi della città.

Massaggi

Dopo aver fatto yoga un bel massaggio ci sta sempre bene, qui non avrete che l’imbarazzo della scelta. Io ho fatto un massaggio al viso, uno ai capelli e uno tradizionale al corpo….giusto per non farmi mancare nulla.

Massaggi ad Ubud

Karsa Spa – Ubud

Karsa Spa è un centro benessere che si raggiunge con una piacevole passeggiata tra le risaie. Si parte dall’ Ibah restaurant, si procede lugo un sentiero agevole che si snoda con una bella vista sulla giungla e le risaie. Si arriva al Karsa caffè dove si ci può rigenerare con un fresco succo di mango, per poi concedervi uno dei tanti massaggi proposti. Immerso nella natura, pulito e profumato è un centro massaggi molto valido.

Sri Rati Spa un piccolo centro massaggi all’interno dell’hotel in cui alloggiavamo. Immerso in uno splendido giardino. Qui ho provato il tradizionale massaggio indonesiano, deciso ma un toccasana per i muscoli. Anche in questo caso estrema pulizia e attenzione al cliente.

Relax ad Ubud

Relax

Ristoranti vegetariani

La tipica cucina balinese ha molti piatti vegetariani, i più noti il mie goreng e nasi goreng ossia noodles e riso saltati con spezie e verdure. Oltre alla cucina tradizionale ad Ubud ci sono numerosi ristoranti vegetariani, vegani e addirittura crudisti. Per essere una piccola isola asiatica ha un numero di moderni locali vegetariani da far invidia a San Francisco o Los Angeles. Inoltre ovunque si beve acqua di cocco ricchissima di sali minerali e deliziosi succhi di frutta tropicale fresca.

Bali colazione

Quando si dice… colazione.

Sri Ratih è il magnifico hotel in cui abbiamo alloggiato immerso in un bel giardino tropicali. Dispone anche di un valido ristorante dove provare la cucina balinese, assolutamente consigliato.

Sari Organic è un ristorante posto fuori dal centro di Ubud immerso nelle risaie. Per raggiungerlo si deve effettuare una piacevole passeggiata. Il menù prevede molti piatti vegetariani: le verdure provengono dall’orto accanto al ristorante…quando si dice km 0.  Ve lo consiglio soprattutto per la vista sulle risaie!

The Alchemy  è un grazioso e moderno locale vegano crudista. Lo so che detto così a noi italiano sembra un ristorante per pazzi, ma a me piace sperimentare cucine e sapori fuori dal comune. Devo dire che i piatti sono da assaggiare almeno una volta, i dolci ottimi e anche gli estratti di frutta. Potrete inoltre comprare cibo, oli essenziali e gadgets per lo yoga.

Bali

Bali

Vi assicuro che una vacanza qui vi sistemerà anima e corpo, vi sentirete in pace con il mondo, rilassati e ringiovaniti. Che dite….vi ho convinti?

 

 

 

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Bali risaie
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Perché un viaggio a Bali è sempre una buona idea.

L’isola di Bali ha qualcosa di magico, rilassante, rigenerante. Siete amanti dello yoga o del surf? Siete vegani o vegetariani? Volete fare snorkeling e vedere le tartarughe? Vorreste visitare un paese con una forte cultura induista? Avete bisogno di una vacanza rilassante con tanti massaggi e cura del corpo? Se avete risposto si alle precedenti domande, Bali fa al caso vostro.

La piccola isola fa parte del più grande stato arcipelago del mondo: l’Indonesia. Il viaggio per raggiungere l’isola dall’Italia è piuttosto lungo, ma nel caso stiate organizzando un viaggio nel sud- est asiatico una tappa qui è d’obbligo.

Perché visitare Bali?

  1. La cultura. La religione dell’isola è l’induismo balinese: una forma particolare di induismo, giunta qui dall’India, con forte animismo locale. L’isola è disseminata di templi, addirittura molte abitazione hanno un proprio tempio. C’è una forte devozione,  molto spesso camminando per le strade si vedono donne che portano in dono fiori e incenso alle varie divinità. Spesso si ci imbatte in processioni, gli abiti indossati sono caratteristici di questa popolazione, in particolare il sarong, un pezzo di stoffa, solitamente colorato, che viene legato in vita come una gonna, ed è usato sia dagli uomini e che dalle donne. Inoltre il popolo balinese è conosciuto per l’arte. Ogni paesino è legato ad una particolare attività: la pittura, la scultura, la musica, la danza.

    Bali

    Tempio sull’acqua – Bali

  2. La Natura: Bali è l’isola del frangipane o fiore del paradiso che con il loro profumo intenso inebria. La coltivazione principale è quella del riso e le caratteristiche terrazze sono divenute patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 2012. Infine i vulcani che svettano tra la giungla.

    Bali

    Frangipane – Bali

    Bali vulcano

    Bali vulcano

  3. Il mare ossia le Gili. Bali è bagnata dall’oceano Indiano, quindi onde piuttosto imponenti adatte ai surfisti, per fortuna con un paio d’ore di nave veloce si raggiungono Le Gili Island: 3 atolli con mare calmo e splendida barriera corallina. Snorkeling spettacolare ho visto molte tartarughe, una meraviglia!

    Gili - Bali

    Spiaggia – Gili island

  4. Lo Yoga. Una delle mie grandi passioni è lo yoga che mi aiuta a sciogliere il corpo e a calmare la mente. Bali e in particolare la città di Ubud sono un paradiso per coloro che vogliono dedicarsi allo Yoga. Sono infatti presenti numerose scuole di yoga con lezioni differenti ad ogni ora del giorno dallo yin al flow alla meditazione. Vi parlerò della mia esperienza nelle varie scuole in un altro articolo.

    Bali yoga

    Attenti al cane che guarda in giu’

  5. Il cibo vegetariano – vegano: non è sempre facile mangiare fuori per coloro che seguono una dieta vegetariana, ma a Bali non ci saranno problemi! Ci sono numerosi ristoranti e bar vegani con cibi squisiti e coloratissimi. Menzione particolare va a Alchemy Cafè ad Ubud, un ristorante vegano crudista che secondo me è da provare, dolci strepitosi.

    Bali colazione

    Quando si dice… colazione.

  6. I massaggi: l’isola è letteralmente piena di centri benessere dove prendersi cura del proprio corpo, massaggi tradizionale, al viso, ai capelli…relax assicurato e prezzi bassi.

    Bali massaggi

    Un massaggio

  7. Il surf e i surfisti: l’isola è un paradiso per i surfisti che cercano l’onda giusta. In Europa non è uno sport usuale, trovo quindi interessante osservare i surfers nelle loro evoluzioni, in più sono spesso dei gran bei ragazzi. Inoltre se volete provare qualcosa di nuovo ci sono diverse scuole che offrono lezioni di surf, potresti anche voi solcare le onde.

    Bali

    Surfer al tramonto

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