Melbourne è la città che ci dà il benvenuto in Australia. Arriviamo dopo un volo intercontinentale di 26 ore, in una ventosa e grigia mattina di metà ottobre, qui la primavera è appena iniziata e l’aria è ancora fresca.
Nominata per 5 anni consecutivi città più vivibile del mondo dall’Economist, Melbourne appare come una tranquilla città di provincia anche se è una metropoli di quasi 5 milioni di abitanti.
Le prime cose che mi saltano all’occhio: i sorrisi e la rilassatezza delle persone, l’incredibile numero di asiatici, le tantissime biciclette, i look bizzarri, l’esorbitante numero di hipster con le loro barbe curate.
A prima vista la città non sembra così bella ma solo vivendola se ne scopre l’essenza: bar, ristoranti da ogni parte del mondo, design moderno, relax…in un attimo ti senti bene e non vorresti più lasciarla.
Alloggiamo nel quartiere FizRoy il più trendy e di tendenza, perfetto anche per raggiungere il centro città a piedi. Tramite Airbnb abbiamo affittato un meraviglioso alloggio, enorme e curassimo. Ci accoglie Anne, una signora simpaticissima e cortese, ci fa sentire subito a casa. Capisco immediatamente dal suo continuo ripetere no worries, frase che mi accompagnerà per tutto il viaggio, che davvero non mi devo preoccupare di nulla e che devo entrare nel mood australiano…rilassati, vivi il momento senza stress.

Il nostro alloggio a Melbourne

Colazione
Cosa fare a Melbourne in 48 ore
Il primo giorno lo passiamo gironzolando tra i locali trendy del quartiere Fizroy. Nel quartiere viveva la classe operaia, oggi invece è una delle parti della città più alla moda.
Fizroy sembra un paesino con le sue case basse e colorate, i bar e i ristoranti si susseguono. Qui vegani e vegetariani si sentiranno in paradiso, mai mi era capitato di trovare una tale scelta di opzioni vegetariane.
In 15 minuti a piedi raggiungiamo il centro città, i grattacieli prendono il posto delle case basse, ma non c’è la confusione e il caos che ti aspetteresti in una metropoli.

Quartiere FizRoy

Locali nel quartiere FizRoy
Il secondo giorno ci dirigiamo in visita al Melbourne tennis court dove si tengono gli Australian Open. L’idea è ottima perché da qui si percorrono alcune passerelle da cui si gode una splendida vista sulla skyline. Arriviamo sul lungo fiume Yarra un’ area molto bella della città dove la gente del posto fa jogging e i turisti si fermano nei moltissimi bar che costeggiano il fiume.

Skyline di Melbourne

Lungo il fiume Yarra
Ci fermiamo per un pranzo leggero e healthy in uno dei tanti graziosi caffè che si incontrano davvero ovunque. Sembra che in città ci sia il culto del caffè. C’è solo l’imbarazzo della scelta: long black ossia il classico caffè’ americano, il flat white un cappuccino, un macha latte latte con foglie sbriciolate di tè verde o un Chai latte con spezie come zenzero, curcuma, pepe nero….inutile dirti che le ho provate quasi tutte con latte di soia!

Melbourne il culto del caffè
Arriviamo in Federation square una moderna piazza divenuta vero cuore della città. Visitiamo lo Ian Pottery museum dove si possono vedere opere moderne e installazioni. Tutti i musei sono gratuiti come a Londra. Usciti attraversando la strada siamo in Hosier Lane una galleria di street art a cielo aperto.

Federation Square – il cuore di Melbourne

Tutti in bicicletta

Hosier Lane – street art

Informazione molto importante per la sera: in Australia si fa cena molto presto diciamo che dalle 18.30 a massimo le 21.30! In un ristorante in cui volevo andare….alle 21.30 in una città come Melbourne, mi hanno detto che la cucina era già chiusa!!
Muoversi a Melbourne
Sai già che amiamo camminare, e anche questa volta l’abbiamo fatto. Abbiamo visitato tutta la città a piedi.
Per spostarci dall’aeroporto al centro città abbiamo utilizzato Uber comodo ed economico, la corsa ci è costata 25 Euro, se siete almeno 2 persone è la miglior scelta. Ci sono anche molti tram, tra questi il circular che fa un percorso circolare intorno a CDB ed è gratuito.
Spero di essere riuscita a descriverti un po’ questa metropoli tanto lontana dall’Italia, ma così a misura d’uomo da farti sentire subito a casa.
Cosa ne pensi? Ti piacerebbe fare un viaggio in Australia?
Pronti per esplorare la città ed assaporarla! e comunque dopo due mesi ci siamo rassegnati agli orari australiani, ma non li condividiamo! siamo per gli orari spagnoli!😊😊😊 Un abbraccione
Sarà molto paticolare passare le vacanze di Natale al caldo! Poi voglio sentire come avete trovato questa città addobbata per le feste!
Anche a noi è piaciuta molto. In realtà, x noi nordici è sembrata abbastanza surreale. Tutti quegli addobbi con 40° all’ombra…
Cam x noi Melbourne è tappa abbastanza frequente. Nostro figlio vive lì intorno da quasi 9 anni e in autunno pensiamo di tornarci x la quarta volta.
Ciao Andrea! In effetti è proprio strana l’atmosfera natalizia nell’emisfero in cui il Natale cade in piena estate!
Sono davvero tanti gli italiani che vivono in giro per il mondo, per voi è un’ottima scusa per tornare in una bellissima città!
grazie per la visita.
Sai che non sapevo fosse considerata una delle città più vivibili? però terribili questi orari australiani, non so come non facciano a morire di fame di nuovo a mezzanotte 😀
Che bellezza la street art di Hosier Lane!
Ebbene si…gran bel posto dove vivere, a parte naturalmente gli orari della cena 🤣. Melbourne è molto moderna e con una bellissima street art 😁
La prima cosa che farò, Simo, è parlare a Kiki di Fizroy e del suo essere un paradiso per vegetariani, poi le sussurrerò le parole di Anna, “No worries…presto ci andremo!” ehehe spero davvero sarà così! 😉
E per la cena…anche qui “no worries”! Dopo la Romantische Strasse, siamo già rodati per “mangiare with galline!” 😂😂😂
😂😂😂 Hai detto bene proprio con le galline!! Noi mediterranei non siamo abituati a certi orari!! Dovete andare assolutamente vi piacerà, io prima della partenza non ero convinta e invece è davvero un Paese magnifico!
Eh Simo, diciamo che sono quasi vent’anni che progetto la traversata oceanica… 😉
Speriamo, sono sicuro che ci piacerebbe un road trip australiano! 😎
Anche io era circa dall’età di 10 anni che volevo vedere l’Australia, poi avevo un po’ accantonato l’idea, ma è un’esperienza che consiglio a tutti! La distanza e il jet-lag sono problemi da poco in confronto all’emozioNe provata 😊