
Il Sudafrica con la sua natura, i colori variegati e la sua luce mi ha stregata al primo incontro.
Oggi vi racconto il nostro viaggio per le strade del Sudafrica, una terra meravigliosa non solo per il famoso parco Kruger, ma anche per la bellissima strada costiera che da Cape Town porta fino a Port Elisabeth.
La scelta è ricaduta sul Sudafrica per diverse ragioni:
- Non ci sono vaccini obbligatori, e andando in agosto, ossia nella stagione secca, non abbiamo fatto l’antimalarica.
- E’ possibile vedere i leoni ma anche le balene e i pinguini.
- E’ possibile fare un safari in autonomia al Kruger.
- Il fuso orario non cambia rispetto all’Italia, infatti si va a sud ma non ci si muove a est o ovest rispetto all’Italia.
On the road in Sudafrica: da Cape Town a Cape Agulhas
Io, Cesare e il nostro amico Mirko (che sarà l’autista ufficiale del viaggio) arriviamo a Cape Town per ferragosto. Qui il clima è certamente più fresco rispetto all’Italia ma con una maglia si sta benissimo. Ritirata la nostra Atos partiamo alla scoperta della città.
Dedichiamo una giornata alla visita di Cape Town una città dalle molte contraddizioni, in cui ancora si vede la disparità tra la classe bianca agiata e quella nera. La cosa che forse più ci ha impressionati è la presenza di muri di recinzione, filo spinato e sistemi di sicurezza piazzati un po’ ovunque. A Cape Town c’è poco di Africa, è una città piuttosto moderna, con ristoranti di ogni tipo dalle caffetterie al sushi, insomma molto occidentale.
La parte della città che mi è piaciuta maggiormente è la parte costiera: verde, rigogliosa, con dei colori incredibili e un profumo d’oceano nell’aria.
Il giorno successivo vogliamo vedere la città dall’alto ossia dalla mitica Table Mountain, la montagna che sovrasta la città e che spesso è ricoperta da una coltre di nuvole. Invece siamo fortunati e troviamo una giornata di sole ….peccato che come noi tanti altri turisti abbiano avuto la medesima idea. La coda per prendere la funivia che porta in cima alla Table Mountain è piuttosto lunga. Cesare e Mirko decidono di andare a piede….io invece resto in fila. Mai decisione si è rivelata più azzeccata infatti sono stata l’unica a riuscire a raggiungere la vetta in solo 7 minuti e godermi lo spettacolo! L’ultimo tratto poteva essere scalato soltanto con le corde…i miei compagni di viaggio sono rimasti fregati.
Nel pomeriggio partiamo percorriamo la strada costiera fino ad arrivare al tramonto a Capo di Buona Speranza. Sole, vento e profumo di mare, respiro a pieni polmoni e mi sento davvero felice di essere arrivata fino a qua. Purtroppo abbiamo poco tempo e non possiamo visitare come meriterebbe la riserva del Capo di Buona Speranza, sarà per la prossima volta.
Vedere i pinguini e le balene in SudAfrica
In effetti non ti aspetteresti di vedere i pinguini in Africa, il Sudafrica è unico proprio per la varietà di ambienti naturali e di animali.
Arriviamo a Boulders Beach e facciamo una bella passeggiata tra casette di legno, calette di sabbia bianca e mare blu. Qui avvistiamo una miriade di pinguini che si gettano in mare o che restano sulla spiaggia a prendere il sole: sono buffi e simpatici. Ma il nostro viaggio deve proseguire siamo diretti ad Hermanus per vedere le balene.
Hermanus si trova a circa 100 km da Cape Town, è una graziosa cittadina di villeggiatura con casette in legno, bar e ristoranti. La città è conosciuta per essere una delle migliori città al mondo dove vedere le balene dalla terra ferma, ed in effetti è così. Abbiamo scelto il periodo giusto, da giugno a dicembre è il momento in cui si fanno la maggior parte degli avvistamenti. Non restiamo delusi, prima avvistiamo le balene dalla strada costiera e il giorno successivo partecipiamo ad un tour in barca per vederle ancora più da vicino, uno spettacolo sensazionale!
Dopo la gita in barca partiamo per la tappa finale di questa prima fase del viaggio: arriviamo a Cape Agulhas ossia il punto più meridionale del continente africano. Inoltre proprio qui l’oceano Atlantico e quello indiano si incontrano. Dopo qualche foto di rito su questa spiaggia selvaggia siamo pronti per ritornare a Cape Town dove prenderemo il volo per Johannesbourg, da qui partiremo per spostarci a Nord e visitare finalmente il mitico Kruger. di cui vi ho già parlato in questo post.
La terza tappa è stata in Zimbabwe per vedere il fiume Zambesi e le cascate Vittoria ma dovrete aspettere il prossimo articolo.
Voi siete stati in Africa? Io credo che sia un continente meraviglioso, con una natura selvaggia e una luce pazzesca, spero di tornarci al più presto!
Il bello di leggere post come il tuo è quello di scoprire terre di cui si aveva un’idea davvero diversa. Verde lussureggiante, fauna variegata. Un Sudafrica che non mi aspettavo!
Sono felice di averti fatto scoprire meglio questa parte di mondo che a me è piaciuto tantissimo 😍