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Cosa vedere a Ragusa e dintorni

Le cose da vedere a Ragusa e dintorni sono molte, la prima che mi viene in mente è una passeggiate al tramonto a Ragusa Ibla.

Non mi stancherò di ripeterlo: la Sicilia è una delle mie regioni preferite! Ha tutto ciò che si può desiderare: arte, cultura, mare, natura e cibo strepitoso, cosa chiedere di più da un viaggio?Read more

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Australia

Cairns: tra grande barriera corallina e foresta pluviale

La seconda parte del nostro viaggio in Australia ci porta a Nord Est, nella tropicale e lussureggiante città di Cairns. La città si trova tra la fitta foresta pluviale e la famosissima barriera corallina australiana. Noi l’abbiamo scelta perché da qui faremo la nostra prima escursione alla barriera corallina. Cairns è una città  a misura di turista da qui si possono fare tantissime escursioni: barriera corallina, isolette poco lontane dalla costa, visite alle foresta pluviale, insomma difficile annoiarsi.

Il paesaggio e il clima sono cambiati completamente rispetto a Melbourne e alla Great Ocean Road, non ci sembra neanche di essere nello stesso Paese. Il vento fresco ha lasciato il posto al caldo afoso, la natura è qui rigogliosa, palme ed enormi piante tropicali verdissime ovunque.

Cairns

Natura lussureggiante a Cairns

Iniziamo la visita della città partendo dalla Esplanade: una lunga passeggiata che costeggia il mare. Lungo la Esplande ci sono molte zone verdi dove le persone fanno jogging, yoga o palestra.  Ci rechiamo poi al parco botanico. Se avessimo avuto almeno un giorno in più a disposizione avremmo potuto prendere parte ad una delle numerose escursioni che partono dalla città per esplorare la bellissima foresta pluviale, noi dobbiamo accontentarci del parco cittadino.  Passeggiamo con piacere tra alberi giganteschi, radici aeree, fiori e farfalle enormi, insomma un tripudio della natura.
Piccola nota negativa da segnalarti è che in città vivono dei pipistrelli enormi, durante il giorno dormono ma sul far della sera iniziano a svolazzare!

 

Cairns in Australia

Cairns

Dove mangiare a Cairns

Cairns ha un buon numero di ristoranti, bar e  locali notturni, ve ne suggerisco alcuni che mi sono piaciuti.
Lillipad Cafe: piccolo bar che prepara ottimi piatti (anche vegetariani)di notevoli dimensioni a prezzi contenuti. Opzioni vegetariane e non solo, ottimi succhi di frutta fresca. Perfetto per un ricco pranzo.
Cairns Burger Caffè: un piccolo locale con un lungo elenco di burger anche vegetariani. Qui abbiamo mangiato il miglior burger del nostro viaggio.

Three wolves: Ma il locale che proprio dovete visitare a Cairns è il Three Wolves, un bar trendy di cui mi sono innamorata. Il locale  è curato, ricercato, moderno. Luci soffuse, bar tender impeccabili con i loro grembiuli intrattengono i clienti e preparano ottimi cocktail. Il Three Wolves è perfetto per un aperitivo o per il dopocena, dopo una giornata a nuotare alla grande barriera corallina un drink in questo ambiente rilassante è quello che ci vuole. Mi è piaciuto bere un old fashion rivisitato chiacchierando con il barman.

Cairns cosa fare

Three Wolves – Cairns

Nel prossimo post ti racconterò la splendida giornata passata alla Grande Barriera Corallina!
Avevi mai sentito parlare di Cairns? Io no prima di andarci!
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Cosa fare a Melbourne
Australia

Cosa fare a Melbourne in due giorni

Melbourne è la città che ci dà il benvenuto in Australia. Arriviamo dopo un volo intercontinentale di 26 ore, in una ventosa e grigia mattina di metà ottobre, qui la primavera è appena iniziata e l’aria è ancora fresca.

Nominata per 5 anni consecutivi città più vivibile del mondo dall’Economist, Melbourne appare come una tranquilla città di provincia anche se è una metropoli di quasi 5 milioni di abitanti.
Le prime cose che mi saltano all’occhio: i sorrisi e la rilassatezza delle persone, l’incredibile numero di asiatici, le tantissime biciclette, i look bizzarri, l’esorbitante numero di hipster con le loro barbe curate.
A prima vista la città non sembra così bella ma solo vivendola se ne scopre l’essenza: bar, ristoranti da ogni parte del mondo, design moderno, relax…in un attimo ti senti bene e non vorresti più lasciarla.

Alloggiamo nel quartiere FizRoy il più trendy e di tendenza, perfetto anche per raggiungere il centro città a piedi. Tramite Airbnb abbiamo affittato un meraviglioso alloggio, enorme e curassimo. Ci accoglie Anne, una signora simpaticissima e cortese, ci fa sentire subito a casa. Capisco immediatamente dal suo continuo ripetere no worries, frase che mi accompagnerà per tutto il viaggio, che davvero non mi devo preoccupare di nulla e che devo entrare nel mood australiano…rilassati, vivi il momento senza stress.

Cosa fare a Melbourne

Il nostro alloggio a Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Colazione

Cosa fare a Melbourne in 48 ore

Il primo giorno lo passiamo gironzolando tra i locali trendy del quartiere Fizroy. Nel quartiere viveva la classe operaia, oggi invece è una delle parti della città più alla moda.
Fizroy sembra un paesino con le sue case basse e colorate, i bar e i ristoranti si susseguono. Qui vegani e vegetariani si sentiranno in paradiso, mai mi era capitato di trovare una tale scelta di opzioni vegetariane.

In 15 minuti a piedi raggiungiamo il centro città, i grattacieli prendono il posto delle case basse, ma non c’è la confusione e il caos che ti aspetteresti in una metropoli.

Cosa fare a Melbourne

Quartiere FizRoy

Cosa fare a Melbourne

Locali nel quartiere FizRoy

Il secondo giorno ci dirigiamo in visita al Melbourne tennis court dove si tengono gli Australian Open. L’idea è ottima perché da qui si percorrono alcune passerelle da cui si gode una splendida vista sulla skyline. Arriviamo sul lungo fiume Yarra un’ area molto bella della città dove la gente del posto fa jogging e i turisti si fermano nei moltissimi bar che costeggiano il fiume.
Cosa fare a Melbourne

Skyline di Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Lungo il fiume Yarra

Ci fermiamo per un pranzo leggero e healthy in uno dei tanti graziosi caffè che si incontrano davvero ovunque. Sembra che in città ci sia il culto del caffè. C’è solo l’imbarazzo della scelta: long black ossia il classico caffè’ americano, il flat white un cappuccino, un macha latte latte con foglie sbriciolate di tè verde o un Chai latte con spezie come zenzero, curcuma, pepe nero….inutile dirti che le ho provate quasi tutte con latte di soia!
Cosa fare a Melbourne

Melbourne il culto del caffè

Arriviamo in Federation square una moderna piazza divenuta vero cuore della città. Visitiamo lo Ian Pottery museum dove si possono vedere opere moderne e installazioni. Tutti i musei sono gratuiti come a Londra. Usciti attraversando la strada siamo in Hosier Lane una galleria di street art a cielo aperto.
Cosa fare a Melbourne

Federation Square – il cuore di Melbourne

Cosa fare a Melbourne

Tutti in bicicletta

Cosa fare a Melbourne in due giorni

Hosier Lane – street art

Informazione molto importante per la sera: in Australia si fa cena molto presto diciamo che dalle 18.30 a massimo le 21.30! In un ristorante in cui volevo andare….alle 21.30 in una città come Melbourne, mi hanno detto che la cucina era già chiusa!!
Muoversi a Melbourne
Sai già che amiamo camminare, e anche questa volta l’abbiamo fatto. Abbiamo visitato tutta la città a piedi.
Per spostarci dall’aeroporto al centro città abbiamo utilizzato Uber comodo ed economico, la corsa ci è costata 25 Euro, se siete almeno 2 persone è la miglior scelta. Ci sono anche molti tram, tra questi il circular che fa un percorso circolare intorno a CDB ed è gratuito.
Spero di essere riuscita a descriverti un po’ questa metropoli tanto lontana dall’Italia, ma così a misura d’uomo da farti sentire subito a casa.
Cosa ne pensi? Ti piacerebbe fare un viaggio in Australia?
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La Morra
Italia

Idee per una vacanza tra Piemonte e Liguria

L’ispirazione per questo post mi è venuta un weekend di metà settembre. Il sabato l’ho trascorso tra le dolci colline del Piemonte e la domenica al mare in Liguria.

Mi sono detta: io conosco bene questa zona ed a volte la d0′ per scontata, ma per chi non la conosce unire in un solo viaggio queste due zone belle e differenti potrebbe essere una grande idea.

Colline delle Langhe- Barolo

Le Langhe: enogastronomia e slow travel

Vivo a Mondovì caratteristico paesino nel cuore del Piemonte, porta di accesso della regione collinare vinicola chiamata Langhe.

Le Langhe sono una zona di straordinaria bellezza: le dolci colline ricoperte di vite sono state dichiarate Patrimonio Unesco nel 2016. Qui vengono prodotti i vini più famosi e conosciuti del Piemonte: Nebbiolo, Barolo, Barbaresco.

Percorre la strada che collega Mondovì ad Alba per me è sempre un piacere. Il percorso che passa per Novello, La Morra e Barolo è unico, sembra un dipinto. Transitando in qualsiasi stagione non posso non fermarmi per scattare qualche fotografia: verdissimo a inizio settembre, multicolore ad Ottobre, bianco con la neve a gennaio.

Langhe in autunno

I colori dell’autunno

Guidare tra le vigne è come essere in un film, in cui il protagonista percorre la strada fermandosi nelle cantine per una degustazione. La realtà è più triste della mia immaginazione, spesso percorro questa strada per lavoro e fermarsi in una cantina non è parte del programma.

Le Langhe sono una zona ideale per gli amanti dell’ slow travel  e dell’enogastronomia. Passare 3-4 giorni o una settimana passeggiando tra i sentieri in mezzo alle vigne, fermandosi per una degustazione, un pranzo in una delle tante trattorie dove si possono assaggiare i piatti tipici della tradizione piemontese è veramente piacevole. Gli amanti della bicicletta poi potranno esplorare la zona in bici o con la bicicletta elettrica.

Langhe in bicicletta

Pranzo Piemontese

Ravioli

I paesi da tenere a mente per esplorare la zona sono Novello, Barolo, La Morra, Monforte. Potete trovare una varietà di alloggi dal B&B alle tenute di lusso con piscina e vista sul meraviglioso paesaggio.

Un po’ di mare in Liguria

Ma perchè accontentarsi di una sola regione quando se ne possono vedere 2? Ecco allora che la vacanza può continuare con qualche giorno di relax al mare.

Mondovì si trova a metà strada tra le Langhe e la costa ligure che più mi piace che va da Bergeggi a Varigotti.

Il mare di Bergeggi

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Indicativamente da Novello ci impegnerete un’ora e 15 a raggiungere la Liguria. In particolare ti consiglio questo tratto di costa che comprende un’area marina protetta.

Il primo paese che si incontra dopo Savona è Bergeggi, un tratto di costa che è appunto parco naturale. Qui tra il profumo di pino marittimo e un acqua cristallina non vorrete più andar via, almeno a me succede così. Successivamente trovate Spotorno, Noli e Varigotti.

Varigotti è un’altra cittadina che adoro, un mare eccezionale e un centro cittadino curato e colorato.

Varigotti

Inoltre gli amanti dell’enograstronomia non resteranno delusi.

Le specialita’ piemontesi: ravioli, tagliatelle, tartufo, nocciole e cioccolato. A quelle liguri: focaccia, farinata, troffie al pesto, pesce.

Insomma se già non avessi la fortuna di viverci, sicuramente ci verrei in vacanza.

Che ne pensi di una vacanza di questo genere? Che unisce due pezzi d’Italia con caratteristiche differenti ma di estrema bellezza?

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Vedere i fiordi in Norvegia
Europa

Norvegia: cosa devi sapere per organizzare un viaggio in autonomia

Lascia che ti racconti in questo post come organizzare un viaggio on the road alla scoperta della Norvegia.

Un paio d’anni fa abbiamo scelto la Norvegia come meta alternativa per le nostre vacanze estive. Decidere dove andare nelle vacanze di agosto è per me sempre complicato: i prezzi lievitano e non sono mai convinta della mia scelta. Devo dire che la Norvegia è stata un’ottima meta perfetta per fuggire al caldo africano e per scoprire una natura meravigliosa. Unico difetto i prezzi non propriamente economici… Ma andiamo con ordine.

Organizzare il viaggio in Norvegia

Da sempre sogni di vedere i fiordi? Ma non hai nessuna voglia di prendere parte ad una crociera che ti costringe a bordo per giorni? Puoi organizzare tu il viaggio, è piuttosto semplice, puoi prenotare tutto quello che ti serve online.

Vedere i fiordi in Norvegia

Fiordo norvegese

La compagnia Norwegian ha molti voli che collegano l’Italia/Francia alla Norvegia a prezzi piuttosto bassi. Noi abbiamo preso il volo Nizza- Oslo e il ritorno Bergen- Nizza spendendo in pieno agosto circa 150 Euro, almeno sul volo abbiamo risparmiato!

Inoltre abbiamo comprato il biglietto per il treno che da Oslo ci ha portato a Bergen qui trovate il link.

Per quanto riguarda gli hotel abbiamo utilizzato sempre booking e airbnb. Sinceramente per il pernottamento i prezzi non sono economici ma neppure troppo cari, abbiamo speso per una doppia circa 100 Euro.

A Oslo abbiamo soggiornato presso l’hotel Citybox che mi sento assolutamente di consigliarti: ottima posizione, pulito e moderno. Inoltre non c’è la reception e farai tu direttamente il check in utilizzando i pc che troverai all’ingresso.

La spesa maggiore è sicuramente quella per il cibo e per le bibite con prezzi spropositati rispetto all’Italia. Una birra piccola costa circa 8 euro, una cena al ristorante mangiando 1 piatto e una birra ti costerà minimo  30 Euro. La soluzione è quella di trovare un casa con la cucina e fare la spesa al supermercato per risparmiare un po’.

Il piatto tipico norvegese è il salmone che troverete cucinato in ogni modo, durante il nostro viaggio abbiamo fatto la cura del salmone.

Il nostro itinerario in Norvegia

Siamo arrivati ad Oslo, dove abbiamo passato un paio di giorni. Quindi abbiamo preso il treno Oslo- Bergen, questa tratta è molto conosciuta e considerata uno dei migliori itinerari ferroviari del mondo, ad essere sincera mi aspettavo molto di più, non mi ha entusiasmata molto. A Bergen ci siamo fermati un giorno intero, la cittadina è caratteristica, vivace e graziosa, peccato che piova 300 giorni all’anno, e ne abbiamo avuto la conferma. A Bergen abbiamo affittato l’auto e siamo finalmente partiti alla scoperta dei famosi fiordi. Le nostre tappe sono state: Eidfjord, Aureland e Geirangerfjord, un giro di 700 Km che abbiamo percorso in 5 giorni attorniati da una natura magnifica.

Oslo

Sebbene prima di partire avessi letto commenti poco entusiastici sulla capitale norvegese a me è piaciuta molto. Siamo stati molto fortunati perchè abbiamo trovato un clima perfetto con un sole splendente.  Il sole rende tutto migliore, invoglia ad uscire, abbiamo così trovato una città molto vivace con un sacco di persone in giro, bar con tavoli all’aperto e locali moderni.

Vedere i fiordi in Norvegia

Zona del porto ad Oslo

Il primo giorno l’abbiamo passato in giro per la città, con una bella passeggiata nella zona del porto e del Castello. Il secondo giorno abbiamo visitato la straordinaria e futuristica Opera House una struttura moderna e avveniristica che proprio quest’anno compierà 10 anni. Dopodiché ci siamo dedicati alla visita del museo dei vichinghi, molto interessante, sono presenti anche delle navi vichinghe enormi. E infine il museo Nazionale dove si può ammirare il famoso ‘Urlo’ Munch.

Oslo mornissima

Opera house a Oslo

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Museo dei Vichinghi

Mi sono piaciuti moltissimo i bar molto curati e moderni in cui ci siamo fermati per ritemprarci dalle lunghe camminate!

Oslo è stata una bella scoperta, ho avuto la conferma della mia ottima impressione dal fatto che nel 2018 è entrata nella top 10 di Lonely Planet tra le città da visitare.
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Bergen

Come ti dicevo il viaggio in treno Oslo – Bergen tanto decantato a me non ha entusiasmato particolarmente, non ho visto una natura così meravigliosa come mi aspettavo, in compenso è stato un buon mezzo di trasporto per raggiungere Bergen.

Bergen è una bella cittadina molto caratteristica, conosciuta soprattutto per il quartiere Bryggen, l’antico quartiere di case in legno dove avevano sede le compagnie mercantili. Il quartiere è davvero splendido con le casette di legno colorate. Proprio di fronte si trova il famoso mercato del pesce.

Vedere i fiordi in Norvegia

Bryggen

Organizzare un viaggio in Norvegia

Bergen

Qui abbiamo alloggiato in una casetta in tipico stile scandinavo ed è stata una splendida esperienza. Soggiornare in appartamento è per me un modo per capire meglio come sia la vita dei locali, quando riesco scelgo questo tipo di sistemazione, puoi magari consultare il sito di Booking per trovare qualche offerta interessante.

La città è sede universitaria, quindi piena di vita. Purtroppo il clima non è dei migliori, è una delle città più piovose del mondo!

Incontri a Bergen

I fiordi norvegesi

Eccoci finalmente al vero motivo della vacanza in Norvegia: vedere i fiordi e immergerci nella natura. Presa la nostra auto in affitto siamo partiti alla scoperta della natura e dei famosi fiordi.

Il fiordo è unico ed è bellissimo poterlo vedere sia dalla terra ferma che dall’acqua. Durante i nostri spostamenti abbiamo preso più volte il traghetto, infatti non sempre si può raggiungere il punto verso cui si è diretti via terra, per questo sono presenti i traghetti che fanno la spola da costa a costa e permettono di arrivare a destinazione via mare! La vista dei fiordi dal mare è forse la migliore in assoluto.

Fiordi in Norvegia

Fiordi

E così abbiamo passato 5 giorni immersi in una magnifica natura verdeggiante e visto diversi fiordi norvegesi. Per gli amanti della natura la Norvegia è il paradiso si possono organizzare passeggiate, giri in bici e in Kayak insomma un ampia scelta! Avendo a disposizione qualche giorno in più sarebbe bello proseguire il viaggio alla scoperta dei fiordi norvegesi spingendosi ancora più a Nord e arrivare a Capo Nord.

Per la precisione il nostro giro tra i fiordi è stato il seguente: Eidfjord – Aurland – Geiranger- Bergen: paesaggi e viste strepitose, un viaggio indimenticabile!

Ti ho convinto a partire per scoprire i fiordi?

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Fiordi norvegesi

Mi piacerebbe tornare per visitare la Norvegia in inverno sperando di vedere anche l’aurora boreale.

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Consigli per affrontare un volo a lungo raggio
Consigli per viaggiare

Consigli per affrontare un volo a lungo raggio.

Viaggiare mi piace moltissimo, credo lo abbiate intuito, ciò nonostante prima di affrontare un volo a lungo raggio mi prende un po’ di sconforto. Affrontare un volo di 15 ore in economy non è esattamente rilassante o riposante, sebbene io riesca a dormire quasi ovunque anche in posizioni improbabili. Oggi voglio condividere con voi alcuni accorgimenti che utilizzo per rendere il volo più confortevole.

Consigli per affrontare un volo a lungo raggio

Murales

Volo a lungo raggio: scegliere il posto giusto

Vi sconsiglio di scegliere i posti centrali scomodissimi, vicini alla toilette ci sarà un andirivieni continuo e l’ultima fila non potrete reclinare il sedile. Non mi convincono neppure le prime file, sebbene ci sia più spazio è altamente probabile che ci siano dei bambini.

La scelta tra finestrino o corridoio è molto soggettiva. Io preferisco il corridoio perché posso allungare le gambe ma molto spesso vengo disturbata dagli altri passeggeri che si alzano. Cesare adora il finestrino perchè gli serve per appoggiare la testa lateralmente e non viene disturbato da chi vuole andare alla toilette.

Kit di sopravvivenza

Quando parto per un volo a lungo raggio nella mia borsa non manca mai la mascherina contro la luce, i tappi per le orecchie, il cuscino gonfiabile da mettere attorno al collo e un foulard per ripararmi dall’aria condizionata. Inoltre un burro cacao, spazzolino e dentifricio, le salviette e una crema viso idratante. Sebbene molte compagnie forniscano un loro kit per sicurezza porto sempre il mio. Inoltre ho sempre con me un bocetto di olio essenziale di lavanda o gelsomino che oltre ad avere un profumo molto gradevole, e a volte è davvero utile averli a portata di naso, hanno proprietà rilassanti ed inducono il sonno.

Libro, borsoni, zaino e cuscino…pronti a volare!

Abbigliamento a bordo

Sarà una banalità ma vi consiglio un abbigliamento comodo, qualcosa che assomigli il più possibile al vostro pigiama, che non stringa. Inoltre è necessario un abbigliamento a cipolla e tessuti naturali. Molto spesso l’aria condizionata è gelida quindi il maglioncino è d’obbligo e un paio di calzini aggiuntivi pure.

L’attitudine mentale con cui partite è fondamentale. Meglio non pensare a quanto tempo dovrete passare chiusi in aereo, ma a quante cose potrete fare senza essere disturbati: leggere, vedere un film o la vostra serie TV preferita.

Infine idratatevi il più possibile: bevete acqua, succhi, tè verde. Idratate la vostra pelle io porto sempre con me il burro cacao Carmex e la mia crema idratante. Alzatevi e muovete un po’ le gambe. Questo lo dico perchè tornando da Singapore ho passato le ore del volo immobile nel mio sedile dormendo e guardando film, una volta scesa avevo delle caviglie enormi e gambe pesantissime.

Tu cosa mi dici dei viaggi a lungo raggio? Quali tecniche utilizzi?

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