
In tanti mi avevano parlato di Bangkok ma i pareri erano discordanti. C’era chi la descriveva come una città magnifica e chi la considerava come un postaccio in cui non sarebbero più tornato: dovevo quindi vederla per capire meglio.

Bangkok
La città di per sé non mi ha entusiasmata: è caotica, calda, disordinata con un’identità non ben definita un po’ antica un po’ moderna. Ci sono però alcuni aspetti che mi sono piaciuti.
- Il cibo thai è davvero una delizia e anche nel ristorante di strada più sgangherato si può mangiare in modo eccellente spendendo pochissimo. Il piatto che ho mangiato più spesso è il pad thai ossia spaghetti di riso saltati in padella con salsa di soia, verdure e gamberi. Gli amanti del cibo piccante si troveranno benissimo.
Cibo di strada
Bangkok
- I mercati. Un po’ ovunque in città si possono trovare bancarelle che vendono cibo, frutta, fiori, amuleti. Si c’è anche il mercato degli amuleti, li si aggirano persone sicuramente più esperte di me che scrutano i vari amuleti esposti per trovare quello di maggior qualità.
Mercato
Mercato di frutta
- La navigazione sul fiume. mi è piaciuto molto vedere la città dal fiume, la prospettiva differente, fuori dal traffico e dal caos mi ha rilassata.
- I massaggi. Non si può andare in Thailandia e non provare i massaggi, le loro tecniche vi faranno rinascere.
- Gli hotel con la piscina sul tetto. La scelta dell’hotel è fondamentale, infatti dopo una giornata in giro per la città tornare in un bel hotel e poter guardare la città dall’alto sarà un premio meritato. Noi sia stati al Motern Sathorn, hotel moderno, lussuoso, con una colazione strepitosa e una bellissima piscina sul tetto. Posto in un’ottima posizioni proprio di fronte alla metropolitana e a 10 minuti a piedi dalla partenza dei traghetti.
Piscina sul tetto a Bangkok
Insomma Bangkok mi ha fatto capire come è una metropoli asiatica, molto differente dalle nostre metropoli europee, ma di sicuro non è una città in cui ho lasciato il cuore.
Voi cosa mi dite delle vostre esperienze a Bangkok?