
L’Argentina è uno dei Paesi che una volta visitato ti resta nel cuore, almeno nel nostro.
Per iniziare un viaggio in Argentina è bene partire dalla Capitale: Buenos Aires. Buenos Aires è una città dalle mille sfaccettature, visitando i suoi quartieri sembra di passare da una città ad un’ altra. Dal quartiere popolare di La Boca a quello elegante di Palermo, dove sembra di essere immersi nella parte più trendy di New York, proseguendo per la Casa Rosada e passando per le piazzette di San Telmo dove la gente balla il Tango. Una città che anche nella sua povertà fa innamorare di sè.
Le Ande Argentine
In questo post vi parlo di una zona dell’Argentina di cui si conosce poco ma che mi ha stupita per la sua natura e per i suoi colori: le Ande argentine.

Paesaggi incredibili
Il nostro viaggio si è svolto in Agosto quindi in Inverno per questa parte dell’emisfero, le temperature pur non essendo freddissime, sono soggette a variazioni pronunciate tra giorno e notte: si passa da 15-18 gradi in pieno giorno ai -2 nelle ore notturne. A volte il vento può risultare molto intenso quindi è importante avere un abbigliamento tecnico, da escursione in montagna. Inoltre vi sconsiglio l’uso di valigie tipo trolley poiché in questa parte di Argentina difficilmente troverete strade asfaltate nei piccoli paesi, e trascinarsi una valigia nella terra non è proprio il massimo. Noi adottiamo da tempo i borsoni della North Face impermeabili e trasportabili come zaini o come normali borsoni a mano che sono veramente l’ideale per questo tipo di vacanza.
Salta
La zona di cui sto parlando si trova nella zona nord-occidentale dell’Argentina, la città più grande ed importante della zona è Salta, detta Salta la Linda ossia la bella. La città si caratterizza per la tipica architettura coloniale, ha un interessante museo di archeologia di alta montagna ed è il punto di partenza ideale per esplorare la zona. Qui alloggiamo nell’elegante ed accogliente B&B Carpe Diem che vi consiglio anche per l’ottima colazione.

Parata a Salta
Il proprietario è italiano e seguendo i suoi consigli decidiamo di fare 2 gite nei dintorni. Ci sono delle agenzie che organizzano queste visite in giornata. Partendo piuttosto presto con dei piccoli pulmini, circa 10 persone.
Cachi e la Valle Calchaquìes
La prima gita ci porta a Cachi piccolo paese posto a 2.800 metri di altitudine con tappa imperdibile al Parque National de los Cordones ossia il parco dei Cactus giganti. I paesi andini si trovano a quote piuttosto elevate, in alcuni punti si supera quota 4000, questo può dare dei fastidi: nausea, mal di testa, stanchezza. Per combattere il fastidio dell’altitudine i popoli andini sono soliti masticare le foglie di Coca (no in questo modo non si tratta di droga). Oppure bevendo una tisana chiamata Mate, la bevanda più in voga in Argentina e in particolare da queste parti. Gli argentini portano con sé un termos di acqua calda, la tazza e una cannuccia per prepararsi il Mate.

Le Ande hanno alture elevate

Parco Naturale de los Cardones

🌵 Cactus
La seconda gita ci porta nella Valle Calchaquíes alla scoperta dei rinomati vigneti e delle coltivazioni di tabacco. La cosa particolare che sembra incredibile ad un italiano è che qua si coltiva la vite tra i 1.500 ed i 2.000 metri di altitudine! Ma nonostante l’altezza, la temperatura media annuale risulta essere intorno ai 18 gradi e quindi perfetta per un sviluppo ottimale della vite. Si possono visitare le innumerevoli cantine fondate dagli immigrati piemontesi che insegnarono l’arte della vinificazione. I vini sono davvero eccellenti…e ce ne siamo portati un po’ a casa.
Tilcara e la Quebrada de Humauaca
Successivamente spostiamo a nord, nel paese di Tilcara. Se siete alla ricerca di un posto fuori dal mondo questo paesino andino situato a quota 2500 metri sul livello del mare fa per voi. Qua scopriamo l’orgoglio e la fierezza del popolo Andino, persone abituate a vivere con poco.

La montagna dai sette colori

Salar Grande – Argentina
Partendo da Tilcara visitiamo la splendida Quebrada di Humauaca una formazione rocciosa multicolore. Dai colori della quebrada passiamo ad ammirare un paesaggio completamente differente tutto bianco e azzuro ossia il deserto di sale di Salinas Grande. Un deserto di sale che si estende per 6000 Kmq davvero stupendo. Sebbene sia la metà del più noto Salar de Uyuni direi che lo ricorda molto, un paesaggio lunare indimenticabile. Come per noi è indimenticabile un ragazzino che si trovava lì a vendere statuine di lama fatte con il sale che ancora conserviamo.

Salar grande
Inoltre andando a Tilcara si attraversa il Tropico del capricorno.

Tropico del Capricorno
Trekking con i Lama
A Tilcara facciamo una splendida esperienza: un trekking con i Lama. Visitando le Ande si conoscono meglio i camelidi ossia il lama, l’alpaca, il guanaco e la vigogna. Non pensate però di farvi trasportare, i lama trasportano solo il materiale per il pranzo!

Discorrendo con un lama
La carovana de los llamas è una piccola agenzia che ha scovato Cesare che organizza trekking con i lama. Effettuaiamo un trekking di mezza giornata con partenza da Tilcara con vista sulla Quebrada accompagnati dai due lama e la nostra guida. La passeggiata è molto piacevole, la vista unica e la compagnia molto allegra. Arrivati a destinazione mangiamo un pranzo semplice ma di quelli che ricordi per tutta la vita. Se passate da quelle parti non perdete questa occasione. Inoltre questa agenzia organizza tour di più giorni al Salar ed in altri luoghi.

Tilcara trekking con i lama
Passaggio in Cile
La nostra parte finale del viaggio avrebbe dovuto portarci in Cile nel deserto di Atacama, ma purtroppo i passi ad oltre 5.000 metri sono chiusi a causa della neve, in realtà le notizie sono contrastanti e finché non giungiamo al posto di frontiera non siamo certi dell’effettiva chiusura. Eh si in viaggio possono esserci degli imprevisti…basta saperli affrontare con serenità…che io sul momento non ho mai! Per fortuna Cesare ha uno stato d’animo talmente Zen che riesce a placare anche la mia furia. Siamo comunque riusciti a visitare il Cile con qualche anno di ritardo!
In Argentina c’è tanto da scoprire!
Che ve ne pare di questa parte di Argentina? La conoscete?
Dobbiamo deciderci a prenotare un viaggio per l’Argentina. Abbiamo pure parenti che ci ospiterebbero a Buenos Aires e Mar del Plata. Che già come inizio non sarebbe male. E poi visiteremmo queste zone che già dalle foto e dalla tua descrizione ci hanno conquistato!
Ciao Rosalia, secondo me è un viaggio da fare assolutamente, l’Argentina dal punto di vista Naturale è splendida: Ande, Patagonia, cascate di Iguazu’, Perito Moreno…c’è solo l’imbarazzo della scelta😉.
Ho un sogno: riuscire a visitare tutto il Sud America, quindi le Ande <3
Io ho avuto la fortuna di visitare Argentina e Cile da Nord a Sud e li adoro. Ma mi piacerebbe visitare altri paesi in Sud America che mi attraggono molto Perù e Colombia!
Posti assolutamente meravigliosi, speriamo prima o poi di vederli con i nostri occhi! Intanto grazie per farci sognare queste mete così lontane e affascinanti! 💕
Sono davvero posti magnifici con colori stupendi, l’Argentina è davvero una terra piena di fascino e paesaggi mozzafiato! Grazie a voi ragazzi per la visita, mi fa piacere vi sia piaciuto il post!
Ciao Simona, la mia compagna e io partiremo il 10 agosto per un viaggio in argentina del nord, spendendo circa metà del tempo sulle Ande, Provincia di Salta e on the road attraverso le principali città della zona come cafayate, cachi., humahuaca, purmamarca ecc.
A parte le cose principali che racconti anche nel tuo blog (come Salinas, parco dei cactus, la montagna dai sette colori ecc) hai delle dritte su cose da fare/provare meno “famose” ma comunque speciali? Cibo locale, piccole esperienze nei paesi, abitudini degli abitanti locali, curiosità ecc? Qualunque suggerimento sarebbe più che gradito. Grazie mille!
Ciao Stefano, intanto posso dire che vi invidio molto, adoro l’Argentina e la zone delle Ande è ancora molto autentica. Per quanto riguarda le esperienze/ consigli : le persone sono molto gentili e ci siamo trovati molto bene, cibo noi abbiamo mangiato tantissime empanadas, a Cafayate c’e La Casa de las Empanadas con un numero infinito di empanadas. Siamo per lo più vegetariani e abbiamo mangiato Molte zuppe e insalate con il mais che li va per la maggiore! Come carne mangiano il lama ma io non potrei proprio. Tenete presente che ci sono forti sbalzi di temperatura, la sera può fare molto freddo, portatevi qualcosa di pesante.infine il trekking con i lama a noi è piaciuto davvero molto. Affitterete un auto? Visiterete anche altre parti di Argentina? Se mi viene in mente altro ti scrivo! Buon viaggio!!
Ciao Simona, grazie per i suggerimenti. Per un vegetariano l’Argentina non deve essere un posto facilissimo, sebbene dovrebbero esser ricchi anche di verdure.
Atterriamo a Buenos Aires e dopo due giorni voliamo a Salta. Li noleggiamo un auto per circa 10 giorni e facciamo il giro della zona. Abbiamo preso un’auto medio piccola come una Toyota Ethios… speriamo che sia sufficiente per affrontare quelle strade. Poi volo a Iguazu per il parco e le cascate. Infine ultimi 4 giorni a Buenos Aires per girarla con un po’ di calma. Di sicuro seguiremo i tuoi suggerimenti culinari e di vestiario! 🙂
Grazie e a presto
Stefano
Proprio il viaggio che avevamo fatto anche noi! Si l’auto andrà benissimo le strade sono ottime, l’unica cosa che scarseggia sono forse i distributori. Buon viaggio!!
Ciao simona,
interessante articolo!
Ti volevo chiedere un consiglio..io e il mio ragazzo andremo in argentina per tre settimane circa da metà dicembre, ci piacerebbe visitare anche il nord oltre che la classica Patagonia.
Ho letto nel tuo altro articolo che voi avete fatto viaggi in autobus per arrivare a El Chalten.
Vi siete spostati in autobus anche nel nord? è fattibile?
Non so se in tre settimane, viste le lunghe distanze, sia fattibile visiatre sia il nord che la Patagonia…cosa ne pensi?
grazie mille!
Alice 🙂
Ciao Alice!
Che dire viaggio meraviglioso, l’Argentina è il Paese che più ho amato, la Patagonia non parliamone.
Unire in un unico viaggio la Patagonia e la zona delle Ande in autobus mi sembra un po’ troppo, vista l’estensione del territorio. Magari potreste aggiungere alla Patagonia la zona di Bariloche che credo sia molto bella! O altrimenti optare per qualche spostamento in aereo.
Esattamente che tappe farete? Giusto per capire cosa potreste aggiungere 🙂
Grazie per la visita!
Ciao Simona!
leggo solo ora la tua risposta..non abbiamo ancora organizzato tutte le tappe del viaggio, arriveremo il 12 dicembre a buenos aires e prendiamo subito un volo interno fino a El Calafate.
Pensavamo di rimanere una decina di giorni nella zona di El Chalten e poi l’idea era di tornare verso buenos aires in autobus, facendo tappa a Bariloche.
A me piacerebbe riuscire a spostarmi al nord più che Bariloche, per questo ti chiedevo se gli spostamenti li avete fatti in autobus..giusto per capire se la cosa sia fattibile…
grazie ancora
Alice
Ciao secondo me se decidete di stare parecchi giorni tra El Calafate e El Chalten, forse vi converrebbe prendere un volo interno da El Calafate a Salta, e da lì potete fare un giro in pullman nel Nord. Ti consiglio di dare un’occhiata a questa applicazione Rome2rio. Altrimenti tornando in pullman dalla Patagonia potreste pensare ad una tappa a Puerto Madryn per vedere la Penisola di Valdèz. Spero di essere stata utile, fateci sapere e buona vacanza.
Ciao Simona! Sarei interessato a chiederti qualche consiglio pratico per fare un giro nelle Ande simile al vostro a novembre.
Ti chiedo dunque inerente alla vostra esperienza….
– La condizione delle strade e’ buona, facilmente percorribile con macchina 4X2? Ho letto che di asfalto ce ne e’ poco, ma con calma si arriva tranquillamente ovunque?
– C’e’ buona copertura di segnale cellulare e Maps e’ facilmente utilizzabile o per l’intero giro non si puo’ far troppo affidamento sul cellulare? Voi avete attivato qualche pacchetto particolare per quei giorni?
– E’ facile sul percorso trovare strutture dove passare la notte, o ci sono poche possibilita’ di pernottamento e va tutto prenotato in anticipo ?
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Grazie in anticipo
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Ciao!
Inizio con il dire che sono posti spettacolari con scorci unici. Per quanto riguarda le tue domande tieni presente che io ci sono stata ormai uan decina d’anni fa comunque…la strada in Argentina che colleghe Salta alle varie tappe è in ottime condizioni, asfaltata nessun problema, forse l’unico problema sono i distributori di benzina che non sono molto frequenti. Per quel che ricordo sempre in quella zona c’è una buona copertura e i cellulari prendono. Nelle varie cittadine si trova ma io ti consiglierei di prenotare prima di partire, in che periodo vorresti andare?
Se invece vuoi valicare il confine e scendere in Cile nella Valle della Luna, la strada da fare è un po’ più impegnativa si sale a 4500 mt e può capitare come era successo a noi ad Agosto di trovare la strada chiusa per neve!
Fammi sapere se ti servono altre informazioni, dimmi il giro che volevi fare così saprò darti informazioni più precise,
A presto!