Un weekend a Montalcino, piccolo borgo nel bel mezzo della Val d’Orcia è un’esperienza da fare. La Toscana è una bellissima regione, tra natura e città d’arte non si smette mai di tornarci, o almeno a noi succede così.

La natura della Val d’Orcia è di una bellezza incredibile, ogni curva uno scorcio da cartolina, da restare ad ammirare per ore. In più dopo mesi passati rinchiusi tra le mura domestiche abbiamo un po’ tutti voglia di una vacanza in mezzo alla natura, quindi vediamo cosa vedere a Montalcino e in Val d’Orcia.

Quale percorso scegliere? Quali borghi vale la pena visitare? Ecco qualche idea su cosa fare a Montalcino e dintorni in un weekend.

Cosa fare a Montalcino

Val d’Orcia

Cosa fare a Montalcino

Montalcino è una cittadina medievale, sorge sulla cima di una collina ed è dominata dalla bella fortezza che risale al 1300.

Weekend a Montalcino

Montalcino

La città è  famosa nel mondo principalmente per la produzione del rinomato Brunello, un vino eccezionale. In giro per la città è un susseguirsi di enoteche, e nei dintorni colline coltivate a vigne e cantine. La visita a una cantina è d’obbligo da queste parti!

Noi abbiamo visitato cantina  Padelletti  la più antica della città e l’unica che resta all’interno delle mura.

La visita con degustazione dura un’ora ed è molto interessante perchè permette di capire come funziona una cantina tradizionale.

Visita a una cantina di Brunello a Montalcino

Cantina Padelletti

Ad esempio scopro che prima di essere pronto il Brunello deve invecchiare un minimo di 5 anni, di cui almeno 2 dei quali in botti di quercia. Inoltre dallo stesso vitigno si ricava anche il Rosso di Montalcino che è pronto dopo un solo anno di invecchiamento, è un vino più economico ma a mio avviso molto buono.

Finita la visita alla cantina c’è la degustazione di 3 differenti vini: 1 Rosso e 2 Brunelli, vini che si possono poi acquistare.

Inoltre chiacchierando con loro ho scoperto che oltre la cantina è presente anche un enoteca in centro e addirittura  un negozio online dove si può acquistare il loro ottimo Brunello di Montalcino.

Weekend a Montalcino visita in cantina

Dugustazione di Vini presso Cantina Padelletti

Montalcino

In cantina

Cosa vedere in Val d’Orcia

Nel pomeriggio decidiamo di visitare i dintorni di Montalcino, avendo più tempo l’ideale sarebbe portarsi la bicicletta o affittare una bici elettrica per godersi le dolci colline della Val D’Orcia, noi questa volta ci accontentiamo di un giro in auto.

Prima tappa è a Chiusure, che ci è stato consigliato perchè lungo la strada si possono ammirare le crete senesi e per la presenza di una deliziosa taverna, la taverna Paradiso. Mangiamo un tagliere di formaggi e salumi locali davvero ottimi e siamo pronti per ripartire.

Riprendiamo il nostro tour dirigendoci verso San Quirico d’Orcia, ma lungo la strada ci fermiamo qua e là per scattare bellissime foto allo spettacolare paesaggio: colline, vigne dorate, cipressi e cielo azzurro.

Molto bella la passeggiata che porta alla Cappella della Madonna di Vitalea, il paesaggio è proprio quello che si ha in mente quando si parla di Toscana, non si può far a meno di scattare un po’ di foto.

Weekend a Montalcino in giro per la Val D'Orcia

Val d’Orcia

Val D'Orcia Cappella di Vitalea

Cappella della Madonna di Vitalea

Arriviamo a San Quirico d’ Orcia, che si trova lungo la Via Francigena e infatti incontriamo numerosi camminatori che la stanno percorrendo.

La via Francigena è l’antica via dei pellegrini che dalla Cattedrale di Chanterbury in Inghilterra arrivavano fino a Roma. L’ultimo tratto di Via Francigena attraversa la Toscana, passa a Siena, San Quirico e arriva a Roma. Credo sia una splendida esperienza per gli amanti della natura e delle camminate perchè si passeggia immersi in un paesaggio che sembra dipinto.

Ultima tappa della giornata è Pienza, altra deliziosa cittadina, dove arriviamo giusto all’ora del tramonto.

Pienza al tramonto: cosa fare a Montalcino e dintorni

Pienza

Facciamo una passeggiata lungo le mura della città, il posto giusto dove fermarsi per ammirare il tramonto sorseggiando un calice di vino rosso, proprio mentre siamo qua in totale relax. Intorno a noi perlopiù stranieri, guardando i loro sorrisi, la rilassatezza, il benessere che sembrano provare capisco che spesso do’ per scontata la bellezza dell’Italia, che scontata non è per chi arriva da fuori e non è abituato ai piccoli borghi, al buon cibo e alla natura da cartolina.

Prima di ritornare a Montalcino compriamo un po’ di pecorino tipico di Pienza che ci porteremo a casa.

Una mattina a Siena

La domenica ci dirigiamo a Siena che dista circa mezzora da Montalcino. Il centro storico di Siena è Patrimonio Unesco, varcate le mura sembra di fare un salto indietro nel tempo ed essere finiti nel medioevo.

Ci rechiamo subito verso Piazza del Campo, il cuore del centro storico, dove un tempo si teneva il marcato e si svolgeva la vita pubblica della città. Qui il nostro amico Saverio ci convince a salire in cima alla famosa torre del Mangia.Si fatica su per le strette scale ma la vista sulla città è splendida e ripaga della fatica.

Torre del Mangia a Siena

Torre del Mangia a Siena

Vista su Siena da Torre del Mangia

Vista di Siena dall’alto

Weekend a Montalcino: gita a Siena

A breve distanza si erge l’imponente Duomo di Siena in stile gotico-romanico in marmo bianco e nero, con la facciata riccamente  decorata con marmo rosa.

Per pranzo  proviamo la  Trattoria del Cavaliere, ambiente informale e buon cibo, ci portano alla fine di un weekend perfetto.

Ti lascio il link ai miei canali social, seguimi per non perderti i prossimi viaggi  e weekend!