La Cambogia è caratterizzata da 3 elementi: natura selvaggia, templi antichi ed un popolo dolce.

La scorsa estate, durante il nostro viaggio di agosto in Asia abbiamo deciso di passare alcuni giorni ad esplorare i templi dell’antica città di Angkor, in particolare attratti dal tempio più famoso Angkor Wat. Sinceramente non mi ero documentata molto, sapevo che Angkor Wat è considerata una meraviglia del mondo e ho deciso di fare tappa qui e sono rimasta molto soddisfatta. Nella mia ignoranza non sapevo quanto grande fosse il parco e quanti fossero i templi presenti.

Angkor Wat

Monaco buddista- Angkor Wat

Come arrivare e dove pernottare a Siem Reap.

La città da cui partire per visitare il parco archeologico che ospita l’antica città di Angkor è Siem Reap. Noi ci siamo arrivati con un brevissimo volo Air Asia da Bangkok, durato meno di un’ora, costo andata e ritorno 60 Euro. Raggiungere la città dalla capitale Thailandese è davvero comodo. Arrivati in aeroporto abbiamo pagato il visto, 60 Euro…come il volo,  vi consiglio quindi di portare con voi un po’ di contanti in Euro o dollari. La città di Siem Reap è formata da due strade principali, piene zeppe di locali che vendono la birra a un dollaro, musica alta e gran confusione, vi consiglio quindi di evitare di prendere un hotel in centro se volete riposare. Tanto per capire la strada principale si chiama Pub Street.

Angkor Wat

Siem Reap – Pub Street

Noi siamo stati in un grazioso hotel con piscina e Spa a metà strada tra la città e il parco archeologico: il Siddharta. Una vera oasi di pace, immerso in un giardino tropicale, una fresca piscina per rinfrescarsi dopo una calda e umida giornata, la Spa con ogni tipo di massaggio, il ristorante nel caso non si ci voglia muovere, il tutto a un ottimo prezzo, circa 60 Euro a notte con colazione. La posizione è perfetta si può infatti raggiungere la città con un tipico tuk tuk o in bicicletta.

L’antica città di Angkor.

L’antica città di Angkor nacque intorno all’ anno 800 durante il regno di Jayavarman II e  prosperò sino al 1300. Durante questi anni furono costruiti moltissimi edifici all’interno della città. La maggior parte degli edifici che sono oggi visibili sono i templi poiché questi erano costruiti con materiali più pregiati e resistenti. La religione diffusa nella zona a quel tempo era l’induismo, anche se verso la fine dell’impero fu introdotto il buddismo. Nella religione Indù gli edifici sacri sono visti come la casa della divinità, per questo hanno una struttura molto differente rispetto alle nostre chiese. I templi non hanno uno spazio per raccogliere i fedeli, ma vengono concepiti per ospitare le divinità. In particolare alcuni di questi, ad esempio Angkor Wat, sono detti templi montagna. La caratteristica del tempio montagna è di avere al centro alcuni edifici a piramide che rappresentano il monte Meru, luogo in cui vivono le divinità.

Angkor Wat

Templi e giungla.

Organizzare la visita ai templi di Angkor

Credo che 3 giorni sia la durata corretta per visitare il parco archeologico, si può acquistare il biglietto per 3 giorni a  62$. Ci sono varie possibilità per recarsi ad esplorare i templi immersi nella giungla. Utilizzare il tuk tuk che vi porterà all’ingresso dei vari templi e l’autista vi aspetterà per portarvi ad un altro tempio appena terminerete la visita. Scegliere di fare una visita guidata con una guida, che di sicuro vi permetterà di conoscere meglio la storia. Noi abbiamo scelto di effettuare la nostra visita in bicicletta, e devo dire che, nonostante il caldo afoso, è stata un’ottima idea. I gentili ragazzi dell’hotel ci hanno prenotato le biciclette e così in piena autonomia siamo partiti. La bici è un mezzo che vi consiglio perché oltre ai templi, avrete modo di entrare maggiormente a contatto con la rigogliosa natura cambogiana.

Angkor Wat in bici

In bici ad Angkor Wat

Abbiamo utilizzato la bici 2 giorni percorrendo il primo giorno 32 km il secondo 25Km, sono parecchi ma essendo tutto pianeggiante non avrete problemi.

Angkor Wat in bici

Percorso in bicicletta

Angkor in bici

In bicicletta ad Angkor

Cosa vedere

I templi che mi sono maggiormente piaciuti sono Angkor Wat dove siamo tornati 2 volte. Nella zona del tempio si può soltanto entrare a piedi, fa molto caldo quindi vi consiglio di arrivare muniti di acqua, crema solare, occhiali da sole e cappellino. Ci sarà anche moltissima gente, tantissimi cinesi, ma d’altra parte il luogo è così bello che tutti vogliono vederlo. All’ hotel ci hanno suggerito di visitare il tempio la mattina in quanto la massa si reca lì il pomeriggio. Difficile descriverne la magnificenza, il tempio è decorato con bassorilievi bellissimi e perfettamente conservati.

Altro tempio magnifico è Bayon nell’antica città di Angkor Thom. Il tempio è caratterizzato da 37 torri ancora in piedi ognuna con 4 faccie per ciascun lato. Gli enormi volti rappresentano la divinità che vede tutto in ogni direzione. Lo sguardo della divinità scolpita è enigmatico. Ciò che mi ha particolarmente colpita è il fatto che sembrino tutti uguali. Sebbene non li abbia mai visti dal vivo, ricordano le statue dell’isola di Pasqua.

Angkor Thom

Volti scopiti tempio nella antica Angkor Thom

Angkor

I volti di Bayon

Angkor Thom

Tempio Bayon

Infine Ta Prohm ora anche conosciuto come il tempio di Tomb Raider, infatti qui è stato girato il film tratto dall’omonimo videogioco. Oltre alla bellezza del tempio, potrete fare bellissime fotografie e vedere come la natura si è espansa a discapito di quanto costruito dall’uomo. Ci sono poi molti altri templi ed edifici ma questi a mio avviso gli imperdibili.

Angkor templi

Alberi cresciuti sui Templi – Ta Prohm

Angkor - Ta Prohm

Alberi che crescono sui templi – Ta Prohm

Un luogo magico che mi ha stupita. Vi ho convinti a partire?