
Di ritorno dalle mie 24 ore a Venezia stavo pensando ad alcune peculiarità di questa città: la gondola, i pozzi e i bacari. Vi voglio parlare in questo post di questi 3 elementi caratteristici di questa città che mi hanno incuriosita.
Le gondole
La gondola è il simbolo di Venezia insieme ai suoi canali, la più fotografata. Ovviamente in una città che è nata sull’acqua le imbarcazioni hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale, ma come è nata questa particolare imbarcazione? Pare che al fine di muoversi agevolmente sugli stretti canali servisse un mezzo maneggevole, e proprio per questo nacque l’elegante gondola. La gondola è normalmente lunga 11 mt e può essere manovrata da una sola persona con un solo remo. Nacque come mezzo di locomozione, oggi è diventata principalmente un’attrazione turistica.

Gondola
I pozzi
Girando per la città non si può fare a meno di notare che ce ne sono disseminati ovunque, pare che siano circa 600 i pozzi di Venezia. Ma come mai? In passato, essendo una laguna, erano fondamentali per l’approvvigionamento di acqua potabile, oggi restano un elemento architettonico che caratterizza la città.

Pozzo veneziano
I bacari
Ogni regione e città italiana ha delle caratteristiche uniche, soprattutto quando si parla di cibo e tradizioni. A Venezia ci sono i bacari, che sono dei piccoli bar, solitamente con pochi posti a sedere, magari qualche sgabello dove si può andare a prendere un “ombra” ossia un calice di vino accompagnato da un cicchetto ossia uno spuntino. Mi hanno ricordato molto i tipici bar di tapas che si possono trovare alla Barceloneta a Barcellona. I cicchetti sono solitamente baccalà fritto, polpettine, alici marinate e così via. Durante la mia giornata a Venezia ho avuto la fortuna di entrare in due bacari frequentati da vecchietti del posto che si bevevano un bianco al bancone e che mi hanno rallegrato l’ora di pranzo con alcuni aneddoti sulla città.

Spritz