
Oggi vi voglio raccontare del bellissimo weekend che abbiamo passato in mezzo alla pace e alla natura nel monastero cistercense di Plobet, in Spagna, ad un’ora d’auto da Barcellona. A portarci alla scoperta di Poblet i nostri amici Daria e Alessandro che vivono a Barcellona, e che sono rimasti affascinati dall’atmosfera di Poblet.
Ebbene si, se siete stati già molte volte a Barcellona e avete voglia di scoprire qualcosa di nuovo della Catalogna, una gita a Poblet è sicuramente un’ottima idea.
Il monastero di Poblet fu costruito nel 1100 dai monaci cistercensi. La posizione del monastero è splendida, immerso nella natura e nel silenzio, una vera oasi di pace quasi fuori dal tempo.
Arrivati al nostro hotel, raggiungiamo il monastero con una breve passeggiata tra le vigne, quasi un dipinto.
Una giornata al Monastero di Poblet
Pranziamo nel ristorante che si trova all’interno del complesso monastico che propone un menù a 25 Euro. Gustiamo gli ottimi piatti tipici catalani: fideua al nero di seppia, peperoni ripieni di baccalà, zuppa di polipo, crema catalana,il tutto accompagnato dall’ottimo vino prodotto dagli stessi monaci.
Terminato il pranzo iniziamo la visita guidata al monastaro. Partiamo dal Chiostro, visitiamo la cucina, il refettorio in legno, proprio davanti al refettorio una grande fontana dove i monaci si lavavano le mani prima dei pasti.
La biblioteca che ancora conserva molti manoscritti e al piano superiore, una stanza enorme che fungeva da dormitorio dove i monaci dormivano coricati a terra.
Infine visitiamo la chiesa con l’imponente altare decorato e le tombe di ben 8 re e regine.
Sembra di fare un salto nel passato o di essere catapultati nel libro il nome della Rosa, un’ altra dimensione, un altro mondo. Non mi stupisce che il complesso monastico sia stato dichiarato patrimonio Unesco, vista la sua bellezza.
Nel monastero di Poblet vivono ancora 25 monaci che seguono le regole dell’ordine benedettino: ora et labora. Sveglia alle 5 di mattina e 5 messe durante il corso della giornata. Ma anche attività fisica nell’orto e nelle vigne che circondano il monastero di Poblet. Alle 18.30 prendiamo parte alla messa cantata dai monaci, davvero suggestiva, un’ esperienza da fare.
Torniamo in hotel facendo una passeggiata panoramica tra i vigneti, la luce autunnale illumina il monastero, la terra ondulata coperta di vite è la cornice perfetta per questo luogo incantato fuori dal tempo. Rifletto sulla vita dei monaci, semplice, ripetitiva, lontana dal caos del mondo e mi chiedo come sia vivere in questo modo, così lontano dalla modernità a cui ormai siamo abituati.
Lungo la via del ritorno ci fermiamo ad assaggiare l’acqua di una delle tante fonti che caratterizzano la zona: due tipi di acqua una ricca di magnesio l’altra di ferro. La zona è conosciuta anche come centro termale.
Che ne dite di questa idea, per scoprire la Catalogna?
Questo è un buon motivo per tornare a Barcellona per la quinta volta. Sembra assurdo, ma non ho mai visitato questo luogo anche se sono stato nella città catalana diverse volte. Ottimo suggerimento
Eh non ti dico quante volte ci sono stata io… questa volta i miei amici mi hanno voluta davvero stupire. Un luogo davvero bellissimo. Spero di averti dato una buona idea 🙂
Grazie Simo, visitare il monastero è una bella idea per chi conosce già Barcellona, e poi il ristorante annesso con menù catalano è perfetto! 😉
Spero di aver dato un’idea originale per scoprire una parte meno conosciuta ma autentica della Spagna. Da non perdere sia il cibo che il vino 🍷 prodotto dai monaci 😉