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Dove mangiare e bere ottima birra ad Amsterdam

La guida dice che l’Olanda non è mai stata famosa per il cibo, la religione protestante riteneva che il cibo non dovesse essere fonte di piacere. Per nostra fortuna le cose sono un po’ cambiate, il melting pot ha portato qui molti ristoranti etnici, soprattutto indonesiani.  Inoltre ci sono molti locali con cibo vegetariano, e birrerie che propongono burger, fish and chips.

Atmosfera hygge nei caffè di Amsterdam

Iniziamo con i caffè, ad Amsterdam avrai l’imbarazzo della scelta, ce ne sono molti,  moderni ed accoglienti dove sederti di fronte all’enorme finestra con un caffè bollente tra le mani e una fetta della famosa apple tart. Potrai  così sperimentare la famosa atmosfera hygge tipica del nord Europa, così difficile da tradurre a parole ma così semplice da vivere.  Insomma quel benessere che si prova a stare in un locale accogliente, nella luce soffusa delle candele a sorseggiare una bevanda calda, avvolto dal profumo di pino e cannella.  La torta di mele è uno dei dolci tipici di Amsterdam che ho preferito, una costa croccante con all’interno il morbido ripieno di mele alla cannella, un gusto unico che sa tanto di Natale. Dove mangiare ad Amsterdam

Il primo locale che voglio consigliarti per colazione o merenda è un piccolo caffè in legno, che si trova nella zona dei musei il  Back to Black .  Brownie, torta di mele più buona tra quelle assaggiate e caffè ottimi.

Apple Tart e brownie al Back to Black

Dove mangiare ad Amsterdam

Un altro posticino che mi è piaciuto molto dove fare la colazione o il brunch si trova nella zona centrale di Amsterdam il  Pluk. In legno bianco, con i tavoli sul soppalco, si possono gustare piatti semplici come pane, uova, salmone, salsa olandese o zuppe oppure una grande varietà di  dolci e estratti.

Dove mangiare ad Amsterdam

Plunk

Dove mangiare ad Amsterdam

Infine imperdibile ad Amsterdam lo Stroopwafel un biscotto composto da due cialde fini e croccanti ripiene di caramello, marmellata o cioccolata, è il tipico cibo di strada.

Moltissimi sono i caffè e i bar dal design moderno e curato in cui ti verrà voglia di entrare a riscaldarti, soprattutto se come me deciderai di visitare la città durante la stagione fredda. Nella zona di De Pijp ho provato il Coffee and Coconuts, locale spazioso, moderno, in legno con uno stile tropicale, entrando non ti sembrerà possibile di essere nella fredda Amsterdam, ottimi i pancakes al cocco.

Dove mangiare ad Amsterdam

Coffee and Coconut

Heineken  e birra artigianali

La birra è molto famosa ad Amsterdam, qui sono nate la Heineken e la Amstel. Le birrerie si trovano un po’ ovunque in città, e oggi sono nati diversi birrifici artigianali, che ti consiglio di visitare.
Ma andiamo con ordine, durante il nostro weekend abbiamo visitato l’antica fabbrica della Heineken. Il prezzo del biglietto non proprio economico 18 Euro, comprensivo di 2 birre. Il tour è interessante, vengono fornite molte informazione sul processo di produzione della birra e sulla storia della famiglia Heineken, la famiglia più ricca d’Olanda. Alla fine del tour ci sono alcuni giochi multimediali, prima di arrivare alla birreria dove potrai finalmente bere una fresca birra.
Dove mangiare ad Amsterdam

Heineken Experience

Dove mangiare ad Amsterdam

Ti consiglio di non perdere la visita a una birreria artigianale. Noi abbiamo scelto la birreria Troost nel quartiere De Pijp nato in quello che era un antico monastero, ha un ambiente informale e rilassato. Ci sono moltissime birre: Ipa, Brunette, lager e ha un’ottimo menù anche con opzioni vegetariane. Nella birreria più grande Troost Westergas organizzano anche il tour del birrificio, il costo è di solo 6 Euro.
Dove mangiare ad Amsterdam

Birra artigianale

Un’ altro birrificio artigianale che mi sarebbe piaciuto visitare è il Brouwerij Het IJ, un birrificio artigianale che si trova in un mulino a vento…sarà per la prossima volta.
Tu sei mai stato ad Amsterdam? Hai provato qualche caffè o birreria che ti è piaciuta?
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Perchè organizzare un weekend estivo a Londra

Oggi ti voglio parlare di Londra una metropoli multietnica, moderna, vitale che probabilmente già hai visitato. In particolare in questo articolo ti voglio raccontare perchè, a mio parere, è sempre bello tornare, soprattutto in estate quando gli eventi aumentano, le giornate si allungano ed annoiarsi è davvero impossibile!

Visitare Londra in estate

Negli ultimi 3 anni sono stata a Londra il primo weekend di Luglio per vedere il torneo di tennis di Wimbledon, ed ho scoperto quanto sia bello visitare la città senza il freddo e la pioggia. Quest’anno in particolare il caldo si è fatto sentire, per la prima volta i prati solitamente verdissimi erano secchi! Di Wimbledon vi ho già parlato in un precedente post, resto convinta che sia un’esperienza da fare una volta nella vita soprattuto per l’atmosfera molto british che si respira, (se vuoi saperne di più clicca qui).

organizzare un weekend estivo a Londra

Wimbledon 2018

weekend a Londra d'estate

In coda per entrare a Wimbledon

Oltre a Wimbledon nelle prime 2 settimane di luglio ad Hyde Park si tiene il British Summer Time festival con concerti da non perdere! Tanto per dire quest’anno c’erano in concerto i Cure, Eric Clapton e Bruno Mars… un po’ per tutti i gusti. E poi vuoi mettere un concerto ad Hyde park?

Estate nei parchi di Londra

Quindi eventi sportivi e musicali ma anche la Pride Parade, una vera e propria festa che colora e riempie di vita la città. La parata attraversa Oxford Street, Regent Street e arriva sino a Trafalgar, tutte le vetrine dei negozi si tingono dei colori dell’arcobaleno e la parata è davvero molto festosa e divertente. Mentre sei in centro per la parata, un bel giro per negozi non può mancare…tra l’altro è stagione di saldi, il momento migliore!

Weekend a Londra

Le vetrine addobbate per la Pride Parade

Ti ricordo inoltre che i musei di Londra sono gratuiti, io mi impongo di visitare almeno un museo, anche solo per vedere un quadro o un’opera che mi interessa. Quest’anno ho scelto la National Gallery che si trova in Trafar Square, volevo vedere le opere degli impressionisti, i miei preferiti, e di Van Gogh!

Impressionisti alla National Gallery

Dopo aver camminato tanto puoi fare una pausa all’ombra degli alberi dei parchi londinesi. In estate nei parchi ci sono anche le sdraio e potrai riposarti e leggere un libro prima di ripartire!

Mangiare a  Londra

Noi italiani si sa siamo molto fortunati, nessuna cucina è migliore della nostra, ma qualche volta io ho voglia di provare gusti nuovi. Londra offre tantissime possibilità, per tutte le tasche e per ogni gusto: dalla cucina tipicamente britannica (fish and chips), a quella vegetariana a quella etnica. Ti segnalo 3 catene di bar- ristoranti che mi piacciono e che troverai un po’ sparse in tutta la città:

  • Pret a manger: mi piace per la colazione, per un pranzo vegetariano veloce, per il cibo healthy, e per i prezzi modici.
  • Byron: ottimo per i burger anche in versione vegetariana.
  • Wagamama: ottimo per piatti orientali, riso o spaghetti di soya al curry e verdura, ottimi anche i dolci

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Dormire a Londra

Nota dolente di un viaggio a Londra è sicuramente il pernottamento, i prezzi sono elevati e la qualità carente. La soluzione migliore per me è utilizzare la piattaforma Airbnb: che permette di trovare sia alloggi, sia camere in appartamento a prezzi più contenuti. L’importante è prenotare con largo anticipo per avere maggiore scelta. La città ha un sistema di trasporti molto efficiente, quindi qualunque zona tu scelga potrai raggiungere il centro molto agevolmente.

Tu che mi dici di Londra? L’hai mai visitata durante la stagione estiva?

 

 

 

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Vedere i fiordi in Norvegia
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Norvegia: cosa devi sapere per organizzare un viaggio in autonomia

Lascia che ti racconti in questo post come organizzare un viaggio on the road alla scoperta della Norvegia.

Un paio d’anni fa abbiamo scelto la Norvegia come meta alternativa per le nostre vacanze estive. Decidere dove andare nelle vacanze di agosto è per me sempre complicato: i prezzi lievitano e non sono mai convinta della mia scelta. Devo dire che la Norvegia è stata un’ottima meta perfetta per fuggire al caldo africano e per scoprire una natura meravigliosa. Unico difetto i prezzi non propriamente economici… Ma andiamo con ordine.

Organizzare il viaggio in Norvegia

Da sempre sogni di vedere i fiordi? Ma non hai nessuna voglia di prendere parte ad una crociera che ti costringe a bordo per giorni? Puoi organizzare tu il viaggio, è piuttosto semplice, puoi prenotare tutto quello che ti serve online.

Vedere i fiordi in Norvegia

Fiordo norvegese

La compagnia Norwegian ha molti voli che collegano l’Italia/Francia alla Norvegia a prezzi piuttosto bassi. Noi abbiamo preso il volo Nizza- Oslo e il ritorno Bergen- Nizza spendendo in pieno agosto circa 150 Euro, almeno sul volo abbiamo risparmiato!

Inoltre abbiamo comprato il biglietto per il treno che da Oslo ci ha portato a Bergen qui trovate il link.

Per quanto riguarda gli hotel abbiamo utilizzato sempre booking e airbnb. Sinceramente per il pernottamento i prezzi non sono economici ma neppure troppo cari, abbiamo speso per una doppia circa 100 Euro.

A Oslo abbiamo soggiornato presso l’hotel Citybox che mi sento assolutamente di consigliarti: ottima posizione, pulito e moderno. Inoltre non c’è la reception e farai tu direttamente il check in utilizzando i pc che troverai all’ingresso.

La spesa maggiore è sicuramente quella per il cibo e per le bibite con prezzi spropositati rispetto all’Italia. Una birra piccola costa circa 8 euro, una cena al ristorante mangiando 1 piatto e una birra ti costerà minimo  30 Euro. La soluzione è quella di trovare un casa con la cucina e fare la spesa al supermercato per risparmiare un po’.

Il piatto tipico norvegese è il salmone che troverete cucinato in ogni modo, durante il nostro viaggio abbiamo fatto la cura del salmone.

Il nostro itinerario in Norvegia

Siamo arrivati ad Oslo, dove abbiamo passato un paio di giorni. Quindi abbiamo preso il treno Oslo- Bergen, questa tratta è molto conosciuta e considerata uno dei migliori itinerari ferroviari del mondo, ad essere sincera mi aspettavo molto di più, non mi ha entusiasmata molto. A Bergen ci siamo fermati un giorno intero, la cittadina è caratteristica, vivace e graziosa, peccato che piova 300 giorni all’anno, e ne abbiamo avuto la conferma. A Bergen abbiamo affittato l’auto e siamo finalmente partiti alla scoperta dei famosi fiordi. Le nostre tappe sono state: Eidfjord, Aureland e Geirangerfjord, un giro di 700 Km che abbiamo percorso in 5 giorni attorniati da una natura magnifica.

Oslo

Sebbene prima di partire avessi letto commenti poco entusiastici sulla capitale norvegese a me è piaciuta molto. Siamo stati molto fortunati perchè abbiamo trovato un clima perfetto con un sole splendente.  Il sole rende tutto migliore, invoglia ad uscire, abbiamo così trovato una città molto vivace con un sacco di persone in giro, bar con tavoli all’aperto e locali moderni.

Vedere i fiordi in Norvegia

Zona del porto ad Oslo

Il primo giorno l’abbiamo passato in giro per la città, con una bella passeggiata nella zona del porto e del Castello. Il secondo giorno abbiamo visitato la straordinaria e futuristica Opera House una struttura moderna e avveniristica che proprio quest’anno compierà 10 anni. Dopodiché ci siamo dedicati alla visita del museo dei vichinghi, molto interessante, sono presenti anche delle navi vichinghe enormi. E infine il museo Nazionale dove si può ammirare il famoso ‘Urlo’ Munch.

Oslo mornissima

Opera house a Oslo

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Museo dei Vichinghi

Mi sono piaciuti moltissimo i bar molto curati e moderni in cui ci siamo fermati per ritemprarci dalle lunghe camminate!

Oslo è stata una bella scoperta, ho avuto la conferma della mia ottima impressione dal fatto che nel 2018 è entrata nella top 10 di Lonely Planet tra le città da visitare.
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Bergen

Come ti dicevo il viaggio in treno Oslo – Bergen tanto decantato a me non ha entusiasmato particolarmente, non ho visto una natura così meravigliosa come mi aspettavo, in compenso è stato un buon mezzo di trasporto per raggiungere Bergen.

Bergen è una bella cittadina molto caratteristica, conosciuta soprattutto per il quartiere Bryggen, l’antico quartiere di case in legno dove avevano sede le compagnie mercantili. Il quartiere è davvero splendido con le casette di legno colorate. Proprio di fronte si trova il famoso mercato del pesce.

Vedere i fiordi in Norvegia

Bryggen

Organizzare un viaggio in Norvegia

Bergen

Qui abbiamo alloggiato in una casetta in tipico stile scandinavo ed è stata una splendida esperienza. Soggiornare in appartamento è per me un modo per capire meglio come sia la vita dei locali, quando riesco scelgo questo tipo di sistemazione, puoi magari consultare il sito di Booking per trovare qualche offerta interessante.

La città è sede universitaria, quindi piena di vita. Purtroppo il clima non è dei migliori, è una delle città più piovose del mondo!

Incontri a Bergen

I fiordi norvegesi

Eccoci finalmente al vero motivo della vacanza in Norvegia: vedere i fiordi e immergerci nella natura. Presa la nostra auto in affitto siamo partiti alla scoperta della natura e dei famosi fiordi.

Il fiordo è unico ed è bellissimo poterlo vedere sia dalla terra ferma che dall’acqua. Durante i nostri spostamenti abbiamo preso più volte il traghetto, infatti non sempre si può raggiungere il punto verso cui si è diretti via terra, per questo sono presenti i traghetti che fanno la spola da costa a costa e permettono di arrivare a destinazione via mare! La vista dei fiordi dal mare è forse la migliore in assoluto.

Fiordi in Norvegia

Fiordi

E così abbiamo passato 5 giorni immersi in una magnifica natura verdeggiante e visto diversi fiordi norvegesi. Per gli amanti della natura la Norvegia è il paradiso si possono organizzare passeggiate, giri in bici e in Kayak insomma un ampia scelta! Avendo a disposizione qualche giorno in più sarebbe bello proseguire il viaggio alla scoperta dei fiordi norvegesi spingendosi ancora più a Nord e arrivare a Capo Nord.

Per la precisione il nostro giro tra i fiordi è stato il seguente: Eidfjord – Aurland – Geiranger- Bergen: paesaggi e viste strepitose, un viaggio indimenticabile!

Ti ho convinto a partire per scoprire i fiordi?

Cosa devi sapere per organizzare un on the road in Norvegia

Fiordi norvegesi

Mi piacerebbe tornare per visitare la Norvegia in inverno sperando di vedere anche l’aurora boreale.

Se ti va di seguirmi nei miei viaggi restiamo in contatto sui social mi trovi su Instagram e Facebook!

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Costa azzurra: 5 motivi per visitare Nizza.

La Costa Azzurra è una zona elegante e chic al sud della Francia. Oggi vi parlo di Nizza la città simbolo della Costa Azzurra. Nizza è una città che ha molto da offrire, lo sanno bene i moltissimi turisti che arrivano qui da tutto il mondo per scoprire la bellezza della città e della regione. La città è dedita al turismo da tempo immemore, infatti già gli inglesi alla fine del 1800 passavano qui le loro vacanze, complici il clima mite e la bellezza del paesaggio!

5 motivi per visitare Nizza

1. La promenade des Anglais: la lunga passeggiata che costeggia il mare è splendida. Potrete passeggiare, pedalare, fare jogging o andare sui roller, c’è l’imbarazzo della scelta. La promenade è sempre piena di persone che  fanno sport con vista mare! Fare una passeggiata qui è un’ esperienza da non perdere un po’ come una passeggiata a Central Park. Se amate la bicicletta potrete affittarne una, ci sono molte stazioni di bike sharing: le velo’ blue.

cosa fare a Nizza

Promenade des Anglais

2. Il mare. Città con un mare e una spiaggia come quella di Nizza non sono molte nel mondo.  Mare blu, spiagge per lo più libere, unico neo, almeno per gli amanti della spiaggia di sabbia, è che qui ci sono le pietre. Potete crogiolarvi al sole, farvi un bagno e poi fare un giro di shopping in centro.

Spiaggia Di Nizza

Spiaggia di Nizza

3. Nizza vecchia.Il quartiere di Nizza Vecchia è molto caratteristico: strade strette, case colorate, negozi di spezie, saponi, lavanda, prodotti provenzali. Tanti bar e ristoranti dove fermarsi per sorseggiare un calice di vino e mangiare la ‘socca’ una  specie di farinata in stile francese. Inoltre qui si tiene ogni mattina un bellissimo mercato, dove acquistare fiori, frutta, verdura, quadri e prodotti tipici della provenza.

Nizza in Costa Azzurra

Nizza Vecchia

cosa fare a Nizza

cosa fare a Nizza

cosa fare a Nizza

Mercato a Nizza

4. Piazza Massena il centro nevralgico di Nizza. Sulla piazza si affaccia un parco pieno di verde e con fontane. Fate un giro e concedetevi una pausa per osservare la gente passare. Inoltre per gli appassionati dello shopping da qui si diramano Avenue Medecin e Rue Massena dove si possono trovare tutti i negozi di cui avete bisogno, tra questi vi segnalo la Gallerie’ Lafayette.

cosa fare a Nizza

Nizza – Piazza Massena

cosa fare a Nizza

Piazza Masséna

5. Il castello e il suo parco. Posto in cima alla collina ad un altezza di circa 100 metri il castello di Nizza e il suo parco dominano la città. Salite qui per trovare un po’ di refrigerio durante le calde giornate estive e per avere una splendida vista sulla città.

cosa fare a Nizza

Vista di Nizza dal Castello

Tu conosci questa parte della Francia? Ti è piaciuta? Fatemi sapere le vostre esperienze!

 

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Come organizzare un weekend a Siviglia
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Cosa mangiare a Siviglia: tapas, churros e altre delizie.

Le ragioni per organizzare un weekend a Siviglia sono innumerevoli: la bellezza della città moresca, il clima mite e l’ottimo cibo. Nel post precedente vi ho raccontato cosa ho fatto durante il mio city break di primavera a Siviglia, questa volta vi racconto del cibo che dovete assaggiare in Andalusia.

Iniziamo con ordine partendo dalla colazione.  A differenza dell’Italia dove la colazione è dolce, in Andalusia,come nella maggior parte del mondo, la colazione è salata. La colazione tipica consiste in un panino (bocadillo) con olio o salsa di pomodoro o addirittura con prosciutto crudo, il famoso e delizioso jamon iberico. Io proprio non riesco a mangiare qualcosa di salato a colazione, ho quindi optato per il pane tostato con la marmellata.

Cosa mangiare a Siviglia

Colazione a Siviglia

Cosa mangiare a Siviglia

Le tapas sono piccole porzioni di cibo accompagnate da una bibita, mi ricordano molto i cicchetti che si possono gustare nei bacari veneziani. Siviglia è la città giusta dove gustare le famose tapas: è ancora presente una grande tradizione e i prezzi sono economici. Tutti i bar di tapas in cui sono stata durante il mio weekend mi hanno dato grandi soddisfazioni. Alcune delle tapas più buone che troverete a Siviglia sono:

Patatas bravas: patate fritte o al forno condite con salsa piccante.

Jamon iberco: chiamarlo prosciutto crudo è riduttivo, è una delizia che si scioglie in bocca. (Cerco di mangiare meno carne possibile ma quando sono in viaggio sono più elastica)

Tortillas: sono frittatine di patate o baccalà

Bunelos: frittelle di baccalà deliziose

Pinchos: ossia spiedini di carne o pesce

Montaditos: piccoli panini con dentro prosciutto, carne o anche pesce. Io ho avuto il piacere di mangiarne uno davvero delizioso con il baccalà.

Le tapas vengono accompagnate solitamente da una birra veramente economica (la piccola 1,50 euro) oppure dal tinto de verano ossia vino rosso allungato con acqua tonica, a mio avviso imbevibile!

Cosa mangiare a Siviglia

Tipico bar di tapas

Cosa mangiare a Siviglia

Tapas nel quartiere santa Cruz

Infine altra specialità da provare sono i churros ossia una pastella fritta da intingere nella cioccolata calda…da mangiare a colazione o di ritorno da una serata.

Cosa mangiare a Siviglia

Churros

Esperienze culinarie a Siviglia

Parlando di cibo vi voglio segnalare due esperienze interessanti.

La prima è un corso di cucina spagnola che si tiene al mercato coperto di Triana. Il corso dura 3 ore, vi insegneranno a cucinare 4 piatti tipici della cucina spagnola, tra cui ovviamente la paella, costo 55 Euro, lezione in inglese o spagnolo. Io purtroppo avendolo scoperto mentre ero a Siviglia non ho potuto partecipare ma mi è sembrata una bella idea. Trovate tutte le informazioni sul sito www.tallerandaluzdecocina.com , potrete anche prenotare online.

Cosa mangiare a Siviglia

Corso di cucina Spagnola

La seconda è una cena al ristorante Puratasca. Il ristorante si trova nella parte più residenziale del quartiere Triana, visto da fuori non è nulla di che, ma il cibo è davvero ottimo a un prezzo da non credere.

Cosa mangiare a Siviglia

Cena alla Puratasca

Cosa mangiare a Siviglia

 

Voi conoscete la cucina spagnola? Siete amanti delle tapas e della paella?

 

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Cosa vedere a Siviglia in due giorni

Siviglia, la bellissima città nata sulle rive del Guadalquivir, mi stava attirando da un po’, e allora perché non organizzare un viaggio di due giorni a Siviglia? In realtà eravamo già stati nel 2006 in pieno agosto… ma sentivo che era arrivato il momento di tornare. Complici la guida Lonely Planet che indica Siviglia come la città da visitare nel 2018 e un volo Blue Air diretto Torino – Siviglia decido di prenotare, e di passare due giorni a scoprire Siviglia.

Dove dormire a Siviglia

Noi abbiamo scelto di alloggiare nel quartiere Triana. Triana per un lungo periodo era una città a se’ stante, fino a quando non fu costruito il ponte e non venne annessa alla città di Siviglia. La scelta è stata assolutamente azzeccata, infatti il quartiere è autentico e il centro storico si raggiunge con una passeggiata di una decina di minuti. Ci sono molti bar di tapas e moltissimi negozi dove acquistare le famose ceramiche.

Cosa vedere a Siviglia in due giorni

Primo giorno

Prima tappa il Real Alcazar: il palazzo moresco con splendidi giardini. Gli appassionati del Trono di Spade sappiano che è stato il set per alcuni episodi della serie! L’ingresso al palazzo costa 11.50 Euro , si possono acquistare i biglietti online o sul posto. Il palazzo e i suoi giardini sono piuttosto estesi sono necessarie almeno un paio d’ore.

Passeggio tra le magnifiche stanze cesellate dell’Alcazar, tra i coloratissimi azulejos, esco nei giardini dove gli alberi d’arancia in fiore sprigionano il loro profumo, sento lo scorrere dell’acqua delle sue fontane e vengo catapultata in un’ altra epoca, immagino come fosse vivere qui nella corte moresca. Ma rieccomi alla realtà, è il mio stomaco che mi fa notare che è ora di pranzo. Mangiamo in un bar vicino all’ Alcázar con un buon pranzo a base di tapas naturalmente.

Come organizzare un weekend a Siviglia

Alcázar di Siviglia

Come organizzare un weekend a Siviglia

Alcázar

Cosa fare a Siviglia

Come organizzare un weekend a Siviglia

Siviglia- giardini dell’Alcazar

Come organizzare un weekend a Siviglia

Azulejos

Seconda tappa è placa de España: è un po’ pacchiana ma se si è qui non si può non vederla.
Di ritorno decidiamo di fare una sosta per bere una cerveza nei bar con dehor al sole che si trovano di fronte all’università, un bellissimo assaggio di primavera che quest’anno stenta ad arrivare.

Come organizzare un weekend a Siviglia

Piazza di Spagna

Per finire visitiamo il quartiere Santa Cruz: il quartiere ebraico con le sue stradine strette e colorate.

Come organizzare un weekend a Siviglia

Barrio de Santa Cruz

Ritorniamo a Triana percorrendo la passeggiata lungo il fiume Guadalquivir dalla torre dell’oro al Ponte de Triana. È il tramonto e ci sono dei colori strepitosi. La passeggiata al calar del sole è davvero romanica.

Come organizzare un weekend a Siviglia

Passeggiata al tramonto lungo il Guadalquivir

Come organizzare un weekend a Siviglia

Ponte di Triana

Cosa fare a Siviglia

Secondo giorno

Il secondo giorno inizia con nuvoloni neri che incombono sulla città. A quanto pare i cambiamenti climatici sono arrivati anche qui. Siamo a metà marzo e da quello che mi dicono sono 3 settimana che piove. Non ci facciamo scoraggiare!

Prima tappa la Cattedrale e la Torre Giralda. La Cattedrale di Siviglia è la cattedrale Gotica più grande del mondo. Siviglia è un mix di culture e anche la cattedrale lo testimonia, nasce infatti sull’antica moschea. Lo stile Gotico è il mio preferito e devo dire che la Cattedrale è splendida sia all’esterno che all’interno. Inoltre si puo’ e si deve salire in cima alla torre Giralda, il simbolo della città da cui godere di una splendida vista sui tetti di Siviglia.

Come organizzare un weekend a Siviglia

La Giralda

Come organizzare un weekend a Siviglia

La Cattedrale di Siviglia

Come organizzare un weekend a Siviglia

L’interno della Cattedrale di Siviglia

Come organizzare un weekend a Siviglia

Vista dalla Giralda

Quando terminiamo la visita sta diluviando, e c’è anche molto vento…mai visti tanti ombrelli distrutti. Decidiamo di avventurarci verso il mercato de Triana, il mercato al coperto dove ci sono anche bar e ristoranti e finalmente troviamo riparo.

Nel pomeriggio ci dedichiamo allo shopping. Compriamo un po’ di ceramiche a Triana e poi facciamo un giro per Calle Sierpe la via dello shopping.

La sera ci rechiamo alla Carboneria un locale molto conosciuto nel barrio Santa Cruz, dove si può bere qualcosa ed assistere a uno spettacolo di flamenco. Il flamenco è il ballo gitano tipico dell’Andalusia, a mio parere è uno spettacolo da non perdere. Mentre visiterete la città vedrete moltissime vetrine con bellissimi abiti e scialli da  flamenco, si capisce che è una tradizione strettamente legata alla città. Lo spettacolo alla Carboneria dura circa una mezzora e viene ripetuto più volte durante la serata. La ballerina viene accompagnata da un cantante e da una chitarra classica.

Il giorno successivo prima di tornare in aereoporto, visitiamo la parte più moderna la nuova costruzione di Siviglia il Metropol Parasol o las Setas (i funghi). Il Metropol Parasol è stato inaugurato nel 2011, è la costruzione in legno più grande del mondo. È un’ opera imponente e futuristica che è stata costruita per riqualificare Placa Encarnaciòn. La costruzione in legno si estende su tutta la piazza, è possibile salire sui ‘funghi’ pagando 3 euro e ammirare una splendida vista  sulla città.

Cosa vedere a Siviglia

Metropol Parasol

Cosa vedere a Siviglia

Las setas – Siviglia

Vista dal Mirador Parasol

Siviglia è davvero una meraviglia, una città da scegliere per passare un fine settimana tra arte, cultura, tradizioni, relax e tapas di cui vi parlerò al più presto!

Voi avete visitato l’Andalusia? Ditemi cosa vi è piaciuto!

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La Provenza è una bellissima regione che si trova nella zona sud orientale della Francia. Quando penso alla Provenza vedo i colori pastello delle imposte, i campi profumati di lavanda, i mercatini colorati, le strette viuzze e la natura da cartolina. Ma quali tra i tanti paesini vedere? Di seguito la mia top 5.

Roussillon

Roussillon è un villaggio caratterizzato dai colori caldi dal rosso all’ocra, è un tripudio di tonalità accese che si stagliano contro il cielo blu. Da visitare non solo il villaggio ma anche il suggestivo sentiero delle Ocre caratterizzato dalle falesie dalle svariate tonalità dal rosso all’arancio al giallo.

Quale paese vedere in provenza

Roussillon

Quale paese vedere in Provenza

Roussillon

Quale paese vedere in Provenza

Sentiero delle Ocre

Quali paesi vedere in Provenza

Sentiero delle Ocre

Saint Remy de Provence

Saint Remy è il paese in cui visse per alcuni anni il pittore Vincent Van Gogh, proprio mentre era qui dipinse uno dei suoi quadri più famosi nonché il mio preferito ossia Notte Stellata. Andando in giro per le campagne che circondano la zona non potrete fare a meno di notare scorci che vi riporteranno ai quadri del grande pittore. Inoltre a Saint Remy c’è un percorso di 1 Km dedicato all’artista. Ci sono anche tanti negoziati e ristoranti molto carini anche se parecchio cari.

Quale paese vedere in Provenza

Saint Remy

Quali paesi vedere in Provenza

Arles

Arles è una cittadina un pochino più grande delle precedenti ma il suo centro storico è conservato perfettamente. Le case in pietra con gli infissi color pastello sono splendide. Inoltre vanta uno splendido anfiteatro romano perfettamente conservato. Anche questa città è legata a Van Gogh, troverete un percorso dedicato al pittore e la fondazione Vincent Van Gogh che spesso ospita quadri dell’artista.

Le strade di Arles

Quale paese vedere in Provenza

Arles

Anfiteatro romano di Arles

 

Maussane les Alpilles

Questo paesino ve lo consiglio perchè si trova proprio al centro del parco naturale delle Alpille. Le Alpille sono un gruppo collinare, il paesaggio è quello tipico della Provenza: cipressi, ulivi, lavanda,ginestra e girasoli. Il paesino è molto grazioso, vi consiglio di alloggiare in uno dei tanti manieri e fare dei piacevoli tour in bicicletta. Noi abbiamo alloggiato in uno splendido casolare immerso tra gli ulivi, la mattina facevamo colazione in giardino e la sera stavamo seduti fuori ad aspettare il fresco ascoltando le cicale, un bellissimo ricordo.

Quale paese vedere in Provenza

Colazione Maussane les Alpilles

Quali paesi vedere in Provenza

Maussane-les-Alpilles in bici

Le Baux de Provence

Infine questa chicca, un piccolo paesino arroccato in cima alla montagna con strade strette, negozi di sapone, stradine acciottolate e profumo di lavanda.

Quali paesi vedere in Provenza

Baux

Quale paese vedere in Provenza

Sapone

Che ne pensate della Provenza? Dove siete stati?

 

 

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Cosa visitare a Berlino gratuitamente

Durante i nostri 3 giorni a Berlino ci siamo stupiti di quante cose interessanti si possano fare gratuitamente: ecco le 3 attività che vi consiglio di non perdere.

Il Muro di Berlino

Chi visita Berlino non può perdere l’occasione di approfondire la storia del Muro. Il muro di Berlino fu costruito nel 1961 e divise in 2 la città, le famiglie, le amicizie. Potete percorre il memoriale al Muro che si trova in Bernauerstrasse la strada dove fu eretto. Freddo permettendo, potrete effettuare la passeggiata che tra informazioni e testimonianze che vi porterà al memoriale vero e proprio. All’interno troverete, non solo approfondimenti sui fatti storico politici, ma anche i racconti delle tragiche esperienze delle persone le cui vite furono distrutte da questo assurdo Muro.

Muro di Berlino

Bernauerstrasse.

Muro di Berlino

Memoriale al Muro.

Muro di Berlino

Vengono raccontate le storie di coloro che tentarono la fuga dalla Germania dell’Est e di coloro che purtroppo non superarono il corridoio della morte. Posso dire che è interessante e toccante. Quando crollò il muro io avevo circa 10 anni e il mio ricordo di quel fatto è come un sogno. Venire qui mi ha permesso di approfondire molto la mia conoscenza sul tema. Per quanto riguarda sempre il Muro da non perdere la East Side Gallery, una parte di muro che è stata ridipinta con opere di artisti di street art.

Berlino - il muro

East side gallery

Berlino East Side Gallery

Topographie des Terrors

La topografia del terrore è una mostra allestita in quella che fu la sede della Ghestapo. La mostra ci conduce attraverso la storia del nazismo e lo sterminio degli ebrei. Se siete interessati a questa tematica da non perdere. Potrete visitare la porta di Brandeburgo, fare una passeggiata lungo l’Holocaust Mahnmal, il monumento dedicato allo sterminio degli ebrei e dirigervi verso l’esposizione Topografia del Terrore.

Reichstag

Uno dei simboli di Berlino è la cupola in vetro che si trova sul tetto del Reichstag. Il Reichstag è l’edificio in cui ha sede il parlamento tedesco. La visita è molto interessante perchè, oltre a visitare questo edificio storico, avrete modo di vedere la città dall’alto. Vi verrà fornita l’utile audio guida che via accompagnerà nella vostra ascesa e vi fornirà informazioni sia sul Reichstag sia sui più importanti edifici di Berlino. L’unica cosa da fare è andare sul sito del Reichstagh e registrarvi, potrete scegliere l’orario, una volta ricevuta la mail di conferma stampatela e portatela con voi. Tutto molto semplice e gratuito.

Berlino

Berlino- Reichstag

Berlino

Reichstag

Viaggiando si impara.

Sono da sempre convinta che i viaggi arricchiscano: possono farci conoscere culture diverse, ci fanno riflettere sulle condizioni di vita lontane dalla nostra, aumentano le nostre conoscenze geografiche e storiche: il nostro viaggia a Berlino ne è la prova.

Quindi non vi resta che partire!

 

 

 

 

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